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Rifiuti: persi 1,2 miliardi per il flop della differenziata in Italia

Raccolta differenziata
Raccolta differenziata

In Italia in totale nel 2012 sono andati persi 1,2 miliardi di euro per i mancati benefici derivanti dalla raccolta differenziata. A calcolare la stima è una ricerca di Althesys, la società di consulenza strategica guidata da Alessandro Marangoni.

Dallo studio emerge che “il meridione non è il più cattivo ma che rispetto agli standard Ue ci sono altre regioni in difficoltà”. Anzi, in realtà, è “tutta l’Italia che è lontana dagli obiettivi Ue”. Secondo Althesys sono “messi male il Lazio, la Toscana e la Lombardia”.

“Oltre al danno, la beffa – osserva Marangoni – il costo del non corretto riciclo potrebbe sommarsi alle sanzioni che la commissione europea ha proposto di infliggere all’Italia nel mese di giugno, per le emergenze rifiuti con il deferimento alla Corte Ue di giustizia”. Nel 2012 molte regioni – rileva Marangoni – non soltanto il meridione, sono state caratterizzate da “livelli di raccolta differenziata ancora inferiori rispetto agli obiettivi. Una cattiva gestione che costa fino a 43 euro a testa, per ogni cittadino, nelle regioni con i livelli più bassi di raccolta. Tra tutte, per esempio, Puglia e Calabria”. Nel Lazio il “costo complessivo più alto, con 187 milioni ‘persi’ nel 2012; il Lazio guadagna la maglia nera, con un livello di raccolta differenziata basso (22,1%) rispetto ai volumi di rifiuti prodotti (3,2 milioni di tonnellate)”.