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Oroscopo 2013: meno violenza e più rispetto per 12 specie animali

leoneLa protezione di 12 specie animali è infatti il tema dell’oroscopo “terrestre” 2013 della LAV – Lega Anti Vivisezione, che ha richiamato l’attenzione sulle tappe normative da compiere sia a livello nazionale che comunitario per garantire meno violenza e più rispetto a Leone, Pesci e Beagle.

Le nostre scelte quotidiane, quelle di chi è chiamato a decidere anche a nome nostro (e loro) nelle Istituzioni e ancora di più per i nuovi Parlamento e Governo dopo le prossime elezioni di febbraio – afferma Gianluca Felicetti, presidente della LAV  – La questione dei diritti degli animali fa parte della vita di tutti noi e tutti noi dobbiamo dare delle risposte. Con almeno un cambiamento, per iniziare. Dalle abitudini alimentari, a quelle dell’abbigliamento, a quelle dello spettacolo”.

Le specie in pericolo di estinzione, lo sfruttamento degli animali in laboratorio, le norme sulla macellazione e la sostenibilità degli allevamenti intensivi sono solo alcune delle battaglie che il mondo animale dovrà affrontare nel 2013.

Leone: questo sarà l’anno della nuova Conferenza CITES sulle specie in pericolo d’estinzione, si svolgerà a marzo a Bangkok. L’Italia porti in quella sede con il nuovo Ministro dell’Ambiente la priorità della conservazione delle specie in natura e non negli ergastoli chiamati zoo, trasformando i propri in Centri di recupero di animali sequestrati e maltrattati. E il nuovo Parlamento discuta subito le proposte di legge per rendere davvero umano il circo, seguendo l’esempio degli altri Paesi che hanno abolito le esibizioni degli animali.

Beagle: da febbraio inizieranno i pronunciamenti della Corte di Cassazione sul sequestro effettuato lo scorso luglio dei 2639 quattro zampe nell’allevamento Green Hill per la vivisezione. La vicenda giudiziaria vedrà quindi delle nuove tappe. E il nuovo Parlamento sarà chiamato a decidere sulla sua chiusura con la “Legge Comunitaria 2011” che è stata bloccata lo scorso anno da senatori pro-vivisezione.

Cavallo: la crisi dell’ippica, vista la diminuzione del contributo statale alle corse, deve portare alla chiusura dello sfruttamento dei cavalli e a dichiararne la definizione di animale d’affezione come è ormai da tempo per decine di migliaia di persone.

Scorpione: l’Unione Europea vuole dare una stretta alle cosiddette “specie invasive” e dovrebbe emanare una proposta di direttiva. Non dovrà farlo, peraltro inutilmente e con grandi costi etici e monetari, a suon di doppiette. Il primo atto serio è vietarne importazione e riproduzione in cattività. Ma non dovrà succedere come per la Legge che ancora attende da dieci anni dai Ministeri dell’Ambiente e della Salute l’elenco di ragni e scorpioni considerati pericolosi per l’uomo e, quindi, di cui sarebbero finalmente bloccate detenzione commercio.

Coniglio: entro il prossimo mese di marzo la Commissione Europea dovrà decidere se chiudere definitivamente la possibilità di effettuare gli ultimi tre tipi di test degli ingredienti dei cosmetici e vietare l’importazione di profumi e creme prodotti negli altri Paesi senza rispettare le regole comunitarie di tutela degli animali e della salute. L’Italia deve portare a Bruxelles il positivo impegno votato lo scorso dicembre dalla Commissione Sanità del Senato.

Gallina: come per gli altri volatili usati nella macellazione, il 2013 è la scadenza prevista da Bruxelles per valutare le alternative di uccisione ai bagni elettrificati con relativo sgozzamento. Ma, intanto, ognuno di noi può deciderne la vita, ripensando i propri consumi alimentari.

Visone: per gli ultimi dieci allevamenti per pellicce in Italia, il Parlamento da marzo vedrà fra le prime proposte di legge nuovamente depositate, quella della LAV che farebbe seguire l’esempio degli altri Paesi, ultima e recente l’Olanda, che ne hanno decretato la chiusura. Fermiamo questa attività violenta e anacronistica.

Mucca: il 2013 sarà l’anno di discussione della nuova proposta della Commissione Europea sulla Politica Agricola Comune con grandi ripercussioni sulle condizioni degli animali negli allevamenti. Ci sarà una proposta di direttiva per lo specifico settore delle milioni di bovine utilizzate per la produzione di latte? E vedremo finalmente la scomparsa della barbara pratica delle “vacche a terra” che abbiamo portato alla luce di media e Tribunali?

Allodola: continuerà ad essere un anno di tentativi di deroghe alla caccia, da parte di Province e Regioni. Sarà ancora un anno di nostri ricorsi davanti ai Tar di mezza Italia. Mentre le aree protette continueranno a subire gli attacchi di chi vuole diminuire i loro vincoli di protezione.

Agnello: da ieri si deve applicare il Regolamento europeo 1099/2009 sulle modalità di utilizzo degli animali nella macellazione. Si potrà rendere obbligatorio lo stordimento preventivo a tutti i tipi di macellazioni. Anche quelle “familiari” di volatili e conigli e per quelle con riti religiosi. Governo e Parlamento cosa decideranno?

Gatto: è pienamente in vigore da pochi giorni, il diritto al soccorso stradale degli animali vittime di incidenti. Con il recentissimo Decreto del Ministero dei Trasporti le ambulanze veterinarie e il soccorso con mezzi privati in “stato di necessità” sono equiparati al soccorso umano per il Codice della Strada. E’ urgente che venga istituito un numero telefonico unico nazionale e regionale per facilitare l’intervento veterinario.

Pesci: qualche spiraglio per la loro considerazione si sta aprendo. Questo sarà l’anno nel quale la Commissione Europea dovrà presentare una Relazione tecnico-scientifica sulla loro sofferenza negli allevamenti, nel trasporto e nella loro macellazione. Mettendo le basi, speriamo, per un cambiamento concreto anche per questi animali che non riusciamo a udire con le nostre orecchie.