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FAI: Primarie della cultura per scegliere l'agenda dei politici

primarie-della-cultura faiSe non puoi scegliere il candidato, scegli le sue idee” è lo slogan della campagna appena lanciata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano che, cavalcando l’onda delle primarie di partito e le prossime elezioni parlamentari, propone una valida alterativa alla scelta dei candidati politici: la scelta delle priorità da perseguire.

“Le Primarie della cultura” è infatti una vera e propria campagna elettorale on-line sui temi della cultura, del paesaggio e dell’ambiente, grazie alla quale gli elettori potranno esprimere la propria preferenza sui progetti che dovranno ispirare l’agenda del prossimo governo in carica. Dal 7 al 28 gennaio 2013 sul sito ufficiale, infatti, sarà possibile esprimere tre preferenze fra le quindici iniziative proposte che da sempre contraddistinguono l’attività della Fondazione. I cinque progetti più votati saranno annunciati ufficialmente in conferenza stampa e presentati ai partiti e candidati delle prossime elezioni politiche così che possano far proprie le idee e dar loro concretezza.

L’attuale legge elettorale – spiega la Presidente FAI Ilaria Borletti Buitoninon permette ai cittadini di scegliere i parlamentari. Perciò abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa che prova a ridare voce agli elettori, mettendo a disposizione la possibilità di individuare idee e proposte concrete che i candidati possano fare proprie. Le ‘Primarie della cultura’ vogliono dare risposte ad una domanda trascurata e fondamentale per il Paese: come salvare la cultura italiana boccheggiante dopo decenni di indifferenza, come rendere lo straordinario patrimonio storico artistico a paesaggistico una ricchezza che può generare anche sviluppo, come ritrovare l’identità di un Paese la cui bellezza e arte tutto il mondo conosce”.

Tra i temi ispirati all’ambiente e al paesaggio fa la sua scena al secondo posto della classifica provvisoria “Chi tocca il suolo muore: stop al consumo del paesaggio” contro l’abusivismo e il consumo del suolo, al terzo posto “Io non dissesto: piani certi per la sicurezza del territorio” per una corretta strategia nazionale contro il dissesto idrogeologico e “Agri-cultura: più’ lavoro e benessere a km zero” al sesto posto per maggiori incentivi all’agricoltura nostrana.

Un’iniziativa che invita i cittadini a mobilitarsi e proporre le priorità da indicare al prossimo governo, con la consapevolezza che se non si può scegliere il candidato si possono almeno scegliere le sue idee. Per votare è possibile registrarsi on-line al sito www.primariedellacultura.it o tramite l’apposita applicazione sulla FanPage di Facebook che “insieme al profilo Twitter e Google Plus della Fondazione, sarà un ulteriore strumento per commentare e discutere le priorità della community”.