Festival per la promozione di stili di vita sostenibili con H-dra

Dal 4 maggio al 9 giugno, le piazze di Lecco e provincia parleranno di ambiente, cibo, energie, arte e integrazione, ogni fine settimana, replicando a turno sui sei comuni coinvolti (Lecco, Ballabio, Mandello del Lario, Olginate Galbiate, Valgreghentino) un nucleo di eventi fisso, attorno al quale si alterneranno proposte locali.

Legambiente Lecco, Associazione La Foglia,  il distretto culturale del Monte Barro – Montagna delle genti, Parco del Monte Barro, il Consorzio Terrealte sono alcune delle associazioni promotrici dell’evento e partecipanti al network che desiderano porre in rilievo la questione ecologica, dello sfruttamento delle risorse naturali in maniera irreversibile, della distruzione del paesaggio a vantaggio di interessi economici, dell’educazione necessaria di nuove generazioni che conoscano e applichino stili di vita sostenibili, per la salvaguardia del bene comune ”ambiente”, maltrattato, che ricevono in eredità.

Saranno allestiti laboratori per i più giovani, per insegnare loro a vivere in armonia con gli altri esseri viventi e la natura, stand di prodotti agricoli per apprezzare il cibo locale, a km 0, uno spettacolo teatrale “Margherita e il piano inclinato” che è anche una lezione scientifica, una provocazione per spingere a cercare soluzioni e attuare azioni sostenibili nella quotidianità.

A Lecco, verrà inoltre proiettato il film “Una montagna di gente” di Carlo Limonta, un documentario che parla della bellezza del Cornizzolo, la montagna presa di mira da un’escavazione mineraria che fortunatamente, non ha poi avuto luogo.

Due degli ideatori, e principali promotori dell’evento, Comunità di via Gaggio e l’Associazione Frasi Lunari hanno progettato un’iniziativa di ricerca artistica/teatrale dal nome “Teatro Fotovoltaico: energie artistiche per produrre sinergie culturali”, finanziata tramite bando dalla Fondazione della Provincia di Lecco e dai Comuni partner nel 2012, che  ora  implementano come nucleo principale di “H-drà”.

L’idea del festival viene concepita assieme a quella di un network – fondamenta e timone dell’evento – di associazioni locali (alcune di respiro anche nazionale) attive su vari temi della sostenibilità che, incontrandosi nel dicembre 2012 alla Casa sul Pozzo, verificano una coincidenza di volontà e di urgenze, consolidatesi ora nella rete “H-drà Open Source”.

L’obiettivo di H-drà Open Source, come suggerisce un lessico rubato all’informatica, è quello di avviare un percorso di conoscenza reciproca, di scambio di esperienze, di approfondimento delle tematiche tra le realtà finora coinvolte e quelle che, nel tempo, vorranno partecipare per attingere informazioni e/o apportare il proprio contributo.

“H-drà”, è una formula tra scienza e magia che vuole generare una scintilla tra intelligenza ed emozione; sostenuta dal file rouge dell’arte intesa come fascinazione, “H-drà” vuole presentare e condividere con il cittadino processi di rinnovamento culturale, nel segno della decrescita, della sobrietà e della solidarietà.