Con Cascade scambio di esperienze tra città sulle politiche energetiche

L’Ecodistretto di Marghera e la riqualificazione dell’isola della Certosa diventano “casi-studio” nell’ambito del progetto comunitario Cascade, per lo scambio di esperienze tra città sul tema delle politiche energetiche. Al termine di una visita di tre giorni da parte di tre esperti europei provenienti dalle città tedesche di Eindhoven e Wuppertal e da quella inglese di Gateshead, i due progetti sono stati valutati in modo assolutamente positivo, sia dal punto di vista dello stato di avanzamento dei lavori, che da quello della qualità delle soluzioni proposte per ottenere un miglioramento dell’efficienza energetica attraverso fonti rinnovabili. Sono state poi identificate possibili aree di miglioramento per il raggiungimento dei target energetici sostenibili locali.

Nel corso della “visita-studio”, che ha visto coinvolti i tecnici comunali della Direzione Ambiente, del Settore Sviluppo economico e Politiche comunitarie e della società Agire, gli ospiti stranieri sono stati portati in visita al Parco urbano della Certosa, gestito da Vento di Venezia srl, e agli impianti per il trattamento dei rifiuti all’Ecodistretto di Marghera, la cui realizzazione fa capo a Veritas Spa.

Le valutazioni e i commenti dei tecnici sono stati resi noti oggi, nel corso di una riunione svoltasi oggi a Ca’ Farsetti, a cui hanno presto parte  l’assessore comunale alle Attività produttive, Antonio Paruzzolo, rappresentanti delle direzioni coinvolte, di Veritas e di Vento di Venezia.

Il progetto Cascade, di cui il Comune di Venezia è partner assieme ad altre ventiquattro città europee, è finanziato dal Programma Energia Intelligente. L’obiettivo generale è l’implementazione delle politiche energetiche, seguendo la metodologia del “peer to peer exchange”, ovvero dello scambio di informazioni tra persone che svolgono lo stesso lavoro in contesti differenti. In particolare per Venezia il progetto contribuirà allo sviluppo e all’arricchimento del piano energetico comunale e all’implementazione dei Paes (Piani d’azione per l’energia sostenibile) nell’ambito del Patto dei Sindaci, grazie anche al coinvolgimento di esperti provenienti da diversi dipartimenti delle amministrazioni coinvolte responsabili delle politiche energetiche.