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Cinemambiente, il festival internazionale green

cineambienteVenerdì primo giugno saranno due i film del Concorso Internazionale Documentari  a Cinemambiente Torino (31 naggio-5giugno):

The New World (ore 22.30, Cinema Massimo – sala 1) di Jaan Tootsen, che racconta l’esperienza di un gruppo di giovani cittadini in Estonia che tentano di trasformare il quartiere in cui vivono incentrando questo tentativo di cambiamento su una maggiore sostenibilità ambientale; altro documentario in concorso è Surviving Progress (ore 20.30, Cinema Massimo – sala 1) diretto da Mathieu Roy e Harold Crooks, che raccoglie numerose autorevoli opinioni di economisti, scrittori e scienziati che si interrogano sul concetto di progresso in un mondo in cui l’accumulazione e la continua ed esponenziale crescita della produzione non sembra essere l’unica strada possibile, e neppure la migliore. Il regista Mathieu Roy sarà presente in sala al termine della proiezione.

Il rapporto dei cittadini con la terra è tema centrale di tre film del Concorso Documentari Italiani, che declinano l’argomento con sguardi differenti: Ortobello – Primo concorso di bellezza per orti.(ore 18.00, Cinema Massimo – sala 3) di Marco Landini e Gianluca Marcon che raccontano la singolare esperienza della Casa del Gufo in cui gli anziani abitanti hanno indetto una gara di bellezza decisamente particolare per orti, alla presenza dei registi; Michele Trentini con Piccola terra (ore 18.00, Cinema Massimo – sala 3) crea un racconto molto intimo del rapporto con la terra e con il paesaggio che inevitabilmente cambia (incontro con il regista al termine della proiezione); 40 passi – La verde Brianza e la città infinita (ore 22.15, Cinema Massimo – sala 3) di Andrea Boretti è un film che verte sul consumo del  suolo e sull’importanza di preservare gli spazi verdi in una delle province più urbanizzate d’Italia. Le buone pratiche sono invece alla base di Good Things to Do (ore 22.15, Cinema Massimo – sala 3) di Barbara Ferrari, che esce dai confini italiani per portare sul grande schermo una realtà da cui prendere esempio: l’isola di Samso, in Danimarca, in cui è in atto una vera e propria “Green Revolution” con lo scopo di rendere tutta la Danimarca ecosostenibile entro il 2030.

Per il Concorso Internazionale Mediometraggi due i film interamente focalizzati sul verde(ore 16.15, Cinema Massimo – sala 1): Big Damage di David Fedele, che incontrerà il pubblico al termine della proiezione, mostra le drammatiche conseguenze del disboscamento perpetrato dall’industria del legno in Papua Nuova Guinea a danno del territorio e della popolazione indigena, mentre Jason Nardella in 78 Days racconta le vicende di un gruppo di piantatori di alberi in Canada che per 78 giorni affronta le dure condizioni di vita nei boschi al solo scopo di aiutare la natura