Montanare alla birra

Birra & Orto: ad Orticola le ricette si fanno con la birra

Quando le magie dell’orto e le bollicine della birra si incontrano, resistere è davvero un’impresa ardua.

E lo sanno bene quelli di Orticola 2013, la mostra mercato dedicata a fiori e piante tenutasi a Milano dal 10 al 12 maggio, che quest’anno ha dedicato un angolo di giardino al luppolo, il principale ingrediente della birra. Assobirra infatti, ha scelto la manifestazione simbolo delle ultime tendenze del green life style, per raccontare con la campagna “Birra, scelta naturale”, tutta la storia e la naturalità contenute in un bicchiere di birra. Inoltre, in collaborazione con Lisa Casali, è stato realizzato un esclusivo ricettario a base di birra, “amico dell’orto e nemico degli sprechi” che abbiamo avuto il piacere di consultare.

Rispetto a 30 anni fa, oggi in Italia per fare la birra si consuma il 70% di acqua in meno e i suoi imballaggi sono diventati più “leggeri” del -50% per il vetro e -40% per l’alluminio. Inoltre, se vi è avanzata della birra, potreste utilizzarla come tonificante per i gerani (versandone un sorso di tanto in tanto nei vasi), oppure come fertilizzante naturale (mescolandone una lattina con una tazza di ammoniaca, una tazza di sale inglese e due tazze di acqua) e infine, come antiparassitario naturale contro lumache e limacce (basta riempire di birra un contenitore e sotterrarlo fino all’orlo; le lumache, attirate dal suo odore, cadranno nel contenitore e non riusciranno ad uscire). Insomma, la birra è davvero un prodotto ecologico che si presta a mille utilizzi e noi di AmbienteQuotidiano.it, con gentile concessione di Assobirra, abbiamo scelto di utilizzarlo in cucina e, per l’esattezza, come ingrediente in una ricetta tipica napoletana: le montanare fritte alla birra.

Montanare alla birra (dette anche “pizzette fritte napoletane alla birra”)

La “montanara” detta anche “pizzella fritta napoletana” è un piatto tipico partenopeo che ben si presta come spezza fame, antipasto, aperitivo, a merenda ma anche a pranzo o a cena accompagnato da una buona bruschetta al pomodoro dell’orto di casa propria. In verità, la birra viene utilizzata già normalmente per la pastella delle verdurine fritte, ma a noi piace sperimentare e abbiamo deciso di rendere l’impasto delle montanare più scrocchiarello e lievitato.

Ingredienti

Per l’impasto:

  • 300 gr. di farina
  • un bicchiere scarso di birra chiara tiepida
  • un pizzico di sale
  • 15 gr. di lievito di birra

Per la salsa di pomodoro:

  • una dozzina di pomodori dell’orto di casa propria (o in alternativa i pelati)
  • 4 cucchiai di olio d’oliva extra vergine
  • uno spicchio d’aglio
  • un pizzico di sale
  • foglie di basilico fresco e parmigiano per la guarnizione

L’impasto. Versare in una ciotola la farina e il sale, sciogliere a parte il lievito nella birra tiepida e unire i due composti. Mescolare e impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido e asciutto che dovrà essere coperto con un panno e lasciato riposare per circa 2 ore. Quando il suo volume sarà raddoppiato, stendete delle pallette a forma di disco di circa 15 cm di diametro.

Il sugo. Soffriggere in una padella a fuoco medio olio e aglio intero battuto che, una volta dorato, andrà tolto e per aggiungere i pomodori precedentemente tagliati a metà. Salare e lasciare cuocere per 5/6 minuti

La frittura. Versare abbondante olio per friggere in una padella profonda e, quando sarà caldo immergere le pallette una ad una. Quando saranno cotte, condire con un cucchiaio di pomodorini, una spolverata di parmigiano e qualche fogliolina di basilico profumato.

Le bruschette alla birra

Abbiamo accompagnato le montanare con delle bruschette di pane abbrustolito su una piastra di ghisa condito con pomodorini tagliati a dadini e profumati con un filo di olio e una spolverata di aglio, origano e sale. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di birra che i più audaci hanno utilizzato per inumidire le bruschette.