Volkswagen-e-Golf

Mobilità elettrica, E-Golf e-Up le auto green del futuro

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Volkswagen ha scelto un avveniristico padiglione allestito su quasi 8.900 metri quadri per presentare al Salone di Francoforte le sue ultime novità, tra le quali spicca il debutto mondiale in contemporanea della e-Golf e della e-Up!, due modelli di volume che entrano nell’era della mobilità elettrica. Equipaggiate per affrontare al meglio un utilizzo quotidiano le nuove EV di Wolfsburg dispongono di climatizzatore automatico con ventilazione o riscaldamento in parcheggio, di navigatore satellitare, di parabrezza riscaldato, di luci a Led (solo quelle diurne nella e-Up!) e si distinguono per la loro efficienza energetica.

La piccola 5 porte e-Up! copre 100 km consumando soli 11,7 kWh di energia elettrica ed alla e-Golf serve appena 1 kWh in più nonostante le maggiori dimensioni maggiore. Se rapportati al prezzo dell’elettricità in Germania (0,258 euro per kWh) 100 km percorsi con la e-Up! costano appena 3,02 euro e 100 con la e-Golf soltanto 3,30 euro.

Anche per questi modelli, la tecnologia è interamente made in Volkswagen. Motori elettrici, trasmissioni e batterie al litio sono stati sviluppati internamente e vengono prodotti in stabilimenti del Gruppo in Germania. Allo stesso modo, le vetture ripropongono identiche caratteristiche di allestimenti, praticità e immediatezza nell’uso quotidiano delle versioni con motori termici tradizionali.

Per la e-Golf è stato sviluppato un motore da 115 Cv con 270 Nm di coppia. Permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi; la velocità massima, autolimitata, è di 140 km/h. La piccola e-Up! dispone invece di 82 Cv e 210 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h in 12,4 secondi e una velocità di punta di 130 km/h. Grazie a una batteria da 24,4 kWh, la e-Golf offre un’autonomia di 190 km, mentre la e-Up! con il suo accumulatore da 18,7 kWh ne può coprire 160. Entrambe le nuove elettriche della Volkswagen dispongono di due modalità di marcia – Eco ed Eco+ – e di quattro livelli di intervento del recupero di energia in frenata (D1, D2, D3 e B) che permettono al guidatore di gestire al meglio l’autonomia. Sfruttando la ricarica veloce, per ‘rifornire’ all’80% le batterie delle due vetture, è sufficiente una mezz’ora circa.