La bioeconomia come strumento per dare ai consumatori prodotti sostenibili, per rendere migliore l’ambiente e per dare all’impresa italiana un’accelerazione sull’innovazione e la competitività è stata al centro dell’incontro che si è svolto stamattina al ministero dell’Ambiente per presentare l’edizione italiana del libro “Bioplastiche” curato da Walter Ganapini.
“La durata della plastica nel tempo – questo il messaggio del ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, letto durante l’incontro – è una virtù al momento dell’uso, ma diventa una difficoltà quando i prodotti divengono spazzatura, se non si riesce a “intercettarli” con le raccolte differenziate o in altro modo. I rifiuti di plastica possono rimanere intatti nell’ambiente per periodi molto lunghi, come confermano lo studio sul Tirreno presentato dalla Legambiente e soprattutto il Pacific Plastic Vortex, l’isola mostruosa che galleggia nell’oceano. In tal senso – questa la conclusione del messaggio del ministro Orlando – non c’è solamente la difesa dell’ambiente dai rifiuti: è giusto promuovere le bioplastiche perché sono l’avanguardia di un’industria sostenibile, competitiva e innovativa che sfida la crisi economica e favorisce il risparmio di risorse naturali non rinnovabili”.
All’incontro, promosso dal Kyoto Club, hanno partecipato fra gli altri il curatore del libro, Walter Ganapini, la presidente del Kyoto Club, Catia Bastioli, e rappresentanti di istituzioni e associazioni ambientaliste, imprenditoriali e agricole.
Fonte: Ministero dell’Ambiente