Jelloware - Bicchieri commestibili in agar agar

Packaging alimentare: Jelloware, i bicchieri commestibili in agar agar

Jelloware - Bicchieri commestibili in agar agar
Jelloware – Bicchieri commestibili in agar agar

Uno studio di progettazione degli Stati Uniti ha realizzato un Bicchiere Commestibile fatto con l’Alga agar-agar.

Si tratta di un packaging alimentare sostenibile e gelatinoso per bevande e, una volta utilizzato come bicchiere, il contenitore in agar agar può essere tranquillamente ingerito.

Lo studio di progettazione è “The way we see the world” e il prodotto in questione sono i Jelloware, bicchieri gommosi e colorati, utilizzati come contenitori per bevande, vengono conservati in freezer, riscaldati prima dell’uso e alla fine mangiati al gusto di vaie essenze.

I bicchieri Jelloware in agar agar infatti, possono essere riscaldati, perché la particolare gelatina non si fonde col calore.

I bicchieri Jelloware sono costruiti con un particolare tipo di alga gelatinosa, la agar-agar, ampiamente diffusa anche in Italia soprattutto nelle diete vegetariane e vegane o come valido sostituto della colla di pesce nella preparazione di dolci e pasta di zucchero. L’agar agar è un prodotto totalmente vegetale, ricavato dalle alghe che vengono essiccate, lavate e bollite e viene utilizzato principalmente per le proprietà addensanti e gelificanti. Viene venduto in polvere, in scaglie e in barrette.

I contenitori possono quindi essere ingeriti al termine del loro utilizzo – l’azienda produttrice ne sconsiglia l’abuso date le proprietà lassative – ed è possibile sbizzarirsi nella scelta dei tre gusti in cui viene prodotto: limone e basilico, menta e zenzero e rosmarino e barbabietola.

I Jelloware sono in realtà un’invenzione del 2010 ma sono tornati oggetto di discussione nel corso del 246° Meeting Nazionale & Exposition della American Chemical Society (ACS), dove la professoressa Sarah Risch dell’Università Statale del Minnesota ha presentato un rapporto sulla stato del packaging sostenibile. Secondo la Risch, il packaging alimentare commestibile può essere una valida alternativa al packaging riciclabile, dato che non sempre è possibile un riciclo completo dei contenitori e che spesso il costo del trasporto è superiore al valore del materiale riciclabile trasportato.