Terra dei Fuochi: la campagna Ecopneus e Ministero contro l'abbandono degli pneumatici

Gli pneumatici prendono la strada corretta della raccolta differenzia anche a Napoli e nella Terra dei Fuochi, dove l’associazione Ecopneus e il Ministero dell’Ambiente hanno lanciato una campagna per l’acquisto legale e contro l’abbandono degli pneumatici fuori uso (pfu).

“Io scelgo la strada giusta” è il titolo della campagna di sensibilizzazione che promuoverà l’acquisto legale ed il corretto smaltimento degli pneumatici nella zona sotto inchiesta della cosiddetta Terra dei Fuochi – l’area geografica dal litorale napoletano sino al casertano – soggetta all’abbandono di rifiuti tossici per mano della camorra che poi vengono periodicamente incendiati generando nuvole di veleni nell’aria.

Un impegno che lancia un messaggio forte verso i cittadini – ha dichiarato il ministro Andrea Orlandoperché, a fronte di una presenza ed un intervento dello Stato a beneficio del territorio, contribuiscano con una scelta di legalità ad interrompere la catena di abbandono di pneumatici che si collega al fenomeno dei roghi tossici”.

La gestione corretta dei pneumatici fuori uso e l’avvio degli stessi a recupero, può infatti essere garantita con l’acquisto dei nuovi pneumatici in modo legale, con l’emissione di un regolare scontrino. In Campania, Ecopneus ha raccolto sino ad oggi 38.427 tonnellate di pfu tutti avviati a recupero, visibili anche nella realizzazione di un campo sportivo polivalente presso il complesso monumentale San Nicola da Tolentino di Napoli .

Se li acquisti in nero uccidi la tua terra” è lo slogan della campagna, accompagnato dall’immagine simbolica di un pneumatico trasformatosi in tamburo di una pistola revolver, che vuole enfatizzare sulla necessità di legalizzare a 360° il ciclo dei rifiuti a partire dalla raccolta dei pfu. La campagna è promossa dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con Ecopneus e nell’ambito delle attività previste dal Protocollo di cui sono firmatari anche: l’Incaricato del Ministro dell’Interno per la Terra dei Fuochi, Donato Cafagna, Prefettura di Napoli, Prefettura di Caserta, Comune di Napoli, Comune di Caserta.