Erosione marina: "le Saline di Tarquinia rischiano di scomparire"

I componenti del direttivo nazionale dell’associazione ambientalista Fare Verde, guidati dal presidente Massimo De Maio e dal responsabile tarquiniese Silvano Olmi, hanno visitato oggi pomeriggio, sabato 28 settembre 2013, la riserva naturale statale “Saline di Tarquinia”. 

saline-tarquiniaIl gruppo di ambientalisti è stato accolto dal personale del Corpo Forestale dello Stato guidato dalla dottoressa Lorenza Colletti, capo dell’Ufficio territoriale per la biodiversità di Roma e dal comandante del posto fisso delle Saline assistente Capo Decimo Rosi.

Gli ambientalisti hanno potuto ammirare la bellezza della riserva naturale, i lavori svolti dal personale del Corpo Forestale dello Stato, gli animali sia stanziali che migratori che la popolano.
L’attenzione si è focalizzata sull’azione del mare che da molti anni colpisce la spiaggia, minacciando l’esistenza stessa della riserva naturale. Infatti, le mareggiate erodono ogni inverno diversi metri di spiaggia e il mare rischia di irrompere dentro le vasche delle saline.
“Assicuriamo il massimo impegno dell’associazione – ha detto il presidente nazionale di Fare Verde Massimo De Maio – affinché gli enti preposti intervengano in difesa della spiaggia e della riserva naturale.”
“Lanciamo un appello – ha aggiunto il responsabile tarquiniese Silvano Olmi – affinché i consiglieri regionali eletti nella nostra provincia si attivino per un’azione comune a tutela dell’oasi.