Iren Mercato, da sempre attenta ai temi dell’innovazione e dell’efficienza energetica, ecologica ed economica, nell’ottica di una politica rivolta sempre più verso il green, propone una nuova tecnologia d’illuminazione attenta al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.
In partnership con CITYINLED, società del Gruppo Relco, Iren Mercato ha, infatti, studiato e sperimentato il progetto “I.Led ”.
Il progetto prevede la sostituzione degli apparecchi di illuminazione convenzionale con apparecchi LED di nuova generazione ad elevato risparmio energetico, ottenendo subito un reale ritorno dall’investimento.
Il processo di sostituzione delle apparecchiature di illuminazione, infatti, prevede che il costo dell’installazione sia ammortizzato progressivamente nelle bollette compensando il risparmio economico ottenuto dal minor consumo di energia.
Il progetto di Iren Mercato è rivolto a tutto il territorio nazionale e parte per ora per il segmento mid-business (esercizi commerciali, strutture ricettive, hotel, impianti sportivi, piccole imprese, …). L’obiettivo è quello di estendere in un prossimo futuro il progetto anche ai clienti domestici per dare un impulso allo sviluppo dell’uso dell’energia verde in modo capillare.
L’utilizzo della tecnologia a LED comporta una riduzione dei consumi energetici fino al 75%, una migliore qualità dell’illuminazione con conseguente riqualificazione dell’ambiente, ottimizzazione dell’efficienza energetica e risparmio in termini economici.
L’ecosostenibilità della tecnologia LED, inoltre, non riguarda solo il risparmio energetico, ma anche il minore impatto ambientale grazie ad una resistenza dei dispositivi almeno quattro volte superiore rispetto alle lampadine tradizionali e all’uso di materiali non inquinanti.
Le lampade a LED, infatti, al contrario delle lampade tradizionali, non contengono sostanze dannose per l’ambiente come il piombo, l’azoto o il mercurio. Il LED è assolutamente privo di filamento interno e questa sua peculiarità gli permette di avere una durata (circa 50.000 ore contro le 5.000 ore circa delle vecchie tecnologie) e un’affidabilità molto maggiori rispetto alle vecchie tecnologie.