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Marchio VOI: la filiera corta è al supermercato. Nei carrelli sempre più cibi mediterranei

Presentati a Milano i primi risultati della filiera corta VOI, nata dalla collaborazione tra Coldiretti e la Iper supermercati.

In Lombadia infatti, è stato registrato un aumento nel consumo di prodotti mediterranei come frutta, verdura, vino e olio locali.

“Esiste una sensibilità sempre maggiore verso i temi dell’origine, dell’equilibrio della filiera e del racconto dei territori attraverso il cibo – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – il progetto VOI va in questa direzione ed è la prova che il sistema Italia, quando vuole, può funzionare e portare crescita e sviluppo”.

Il progetto VOI è stato presentato ieri a Milano, alla “Scuola di mestiere” della Iper ed è nato la scorsa estate dalla collaborazione tra la Iper e il Fai, Firmato agricoltori italiani, marchio della Coldiretti. ”Dovremmo obbligare un po’ di più i distributori a essere attenti ai prodotti di questo Paese”, ha spiegato il direttore generale di Iper Stefano Albertazzi. “Il progetto VOI nasce per sostenere e tutelare la filiera agroalimentare italiana e per sensibilizzare il consumatore verso un acquisto consapevole. La Grande Distribuzione ha la responsabilità di essere sempre meno intermediario e più promotore di iniziative che uniscano le esigenze di tutti gli attori della filiera – continua Albertazzi – La collaborazione con un partner come Coldiretti rappresenta per noi la volontà di valorizzare l’eccellenza e offrire prodotti buoni, sani, in linea con la nostra missione:popolarizzare la qualità”.

Lo scopo del Progetto Voi – Valori di origine Italiana, è di incentivare la costituzione di una filiera corta di prodotti di origine italiana ma soprattutto di avvicinarla alla grande distribuzione, facilitandone l’acquisto diretto da parte dei cittadini. Negli ultimi 4 mesi il progetto ha già coinvolto centomila persone ed a confermarlo, soprattutto in Lombardia, sono i dati presentati da iper e Coldiretti sulla spesa dei lombardi, sempre più orientata su frutta, verdura e cibi mediterranei.

Più frutta e verdura, più olio, vino e mozzarella, più biscotti e caffè, crescono carni bianche e maiale, in calo i detersivi e i prodotti di bellezza. In Lombardia cambia così la spesa delle famiglie al tempo della crisi, con aumenti fra il 4 % e il 28 % all’interno di un paniere alimentare che come valore resta stabile sui 500 euro al mese. Al tempo stesso cresce la propensione all’acquisto di prodotti che portino un messaggio di origine, trasparenza di filiera e legame con il territorio come latte, pasta, riso e olio a marchio Voi, (Valori Origine Italiana).

La rimodulazione delle tipologie di prodotti sulla spesa alimentare – spiegano Coldiretti Lombardia e Iper – è dovuta da una parte alla crisi che porta le famiglie a consumare più colazioni e pasti a casa invece che andare al bar e al ristorante, dall’altro c’è un rafforzamento della cultura alimentare della dieta mediterranea che punta su frutta, verdura, vino, olio, formaggi e carni bianche. Il consumatore tende a selezionare di più la spesa sia guardando al portafoglio sia alla salubrità di ciò che mangia, prediligendo la qualità, l’equilibrio, l’ambiente e l’educazione alimentare dei bambini.