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"L'energia pulita è quella non prodotta". Lo dice il Nobel per la Fisica all'Efficency Summit

steven_chuL’energia più pulita è quella che non viene prodotta” ha dichiarato Steven Chu –  il Premio Nobel per la Fisica nel 2007 segretario di Stato all’Energia degli Stati Uniti -, nel corso del Verona Efficency Summit di Smart Energy Expo.

Come ha ricordato David Sandalow, infatti, “l’efficienza energetica è il primo carburante”. Il sottosegretario all’Energia della prima amministrazione Obama, nel corso del suo intervento al summit ha sottolineato che “quasi tutti i Paesi stanno facendo importanti passi in avanti in questo settore. Sono sicuro che in un futuro prossimo le tecnologie che permettono un uso più razionale dell’energia saranno diffuse quanto lo sono oggi i computer e i cellulari”.

L’efficienza energetica e la white-green economy è l’argomento cardine attorno cui ruotano le iniziative di Smart Energy Expo la prima fiera internazionale sull’efficienza energetica che si chiuderà oggi a Verona Fiere.

L’Italia dell’efficienza energetica è sulla strada giusta: a fine 2012 ha raggiunto il 65% dell’obiettivo di risparmio previsto al 2016 che il nostro Paese si è prefissato per realizzare un’economia a basso consumo energetico, più sicura, più competitiva e più sostenibile, il nostro Paese. Il dato significativo è emerso dal convegno ‘Efficienza energetica: lo strumento ideale per raggiungere gli obiettivi 20-20-20’, organizzato da ENEA: “Gli strumenti di incentivazione messi in atto dal Governo italiano per l’efficienza energetica hanno permesso al Paese di risparmiare a fine 2012 80.000 GWh di consumi annui” ha affermato il relatore del convegno, Rino Romani, Responsabile dell’UTEE-Unità Tecnica dell’Efficienza Energetica di ENEA

Fare efficienza energetica non conviene solo dal punto di vista ambientale, ma anche in termini economici, sia per l’intero Paese che per i singoli utenti. Gli investimenti in ristrutturazione, grazie alle detrazioni fiscali, consentono il recupero dell’investimento avviene nel breve-medio termine. “Oggi spingersi oltre i requisiti minimi conviene perché il costo globale dell’edificio si ammortizza in trent’anni”- ha dichiarato Francesco Madonna, Ricercatore di RSE. E gli obiettivi si estendono dal settore industriale a quello commerciale, dei trasporti e domestico.