giovani agricoltura

Agricoltura: 3 bandi per i giovani agricoltori e l'health check in Piemonte

giovani agricolturaLa Giunta regionale del Piemonte ha approvato i criteri e le disposizioni per l’emanazione dei 3 bandi nell’ambito del PSR-Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 in riferimento alle misure 112 “Sostegno all’insediamento di giovani agricoltori” e 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”.

Complessivamente verranno stanziati 150 milioni di euro a favore delle aziende agricole e, in particolare, dei giovani, secondo quanto disposto dall’Unione Europea relativamente alle sfide del programma Health Check, la verifica dello “stato di salute” della PAC, la Politica agricola comunitaria, nei paesi aderenti all’Ue.

In riferimento alla misura 112 “Sostegno all’insediamento di giovani agricoltori” il bando (dotazione finanziaria di 9.888.020 euro) prevede in premi destinati ai giovani che si insediano per la prima volta in qualità di titolari di azienda agricola.

Un secondo bando riguarderà la misura 121 inerente l'”Ammodernamento delle aziende agricole”, specificatamente le nuove sfide health check. Mediante l’assegnazione di 4.119.832 euro saranno erogati contributi per interventi che rientrano nell’ “Adattamento ai cambiamenti climatici e mitigazione dei relativi effetti“, nella “Gestione delle risorse idriche” e nel “Sostegno agli investimenti connessi alla produzione lattiero casearia”. Sono state infine licenziate le disposizioni per un terzo bando per la “Diversificazione in attività non agricole” che riserva 1.481.795 euro per contributi finalizzati ad attività quali l’agriturismo, i servizi educativi e sociali.

I bandi saranno aperti a metà ottobre e la scadenza è stata fissata al 31 gennaio 2014.

Nella fase economicamente delicata che il comparto rurale sta vivendo, riteniamo opportuno e doveroso – ha dichiarato l’assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchettoil completo investimento delle risorse pubbliche presenti. E’ fondamentale – ha aggiunto – lavorare per evitare di perdere preziose possibilità di sostegno all’attività economica, la priorità diviene ancora più impellente nella fase attuale in cui il periodo di programmazione 2007-2013 volge verso il termine“.

 

Fonte: Ansa