manifestazione No Inceneritore

No all'inceneritore di Acerra: i manifestanti spiegano le proprie ragioni

manifestazione No Inceneritore“Questa mattina una nutrita delegazione dei comitati ambientalisti e delle associazioni che hanno partecipato nella giornata di sabato 25 gennaio al presidio innanzi all’Inceneritore di Acerra, è stata ricevuta dal Vescovo Mons. Antonio Di Donna.

Gli abbiamo esposto le motivazioni della protesta e illustrato le richieste circa l’immediato stop dell’incenerimento delle Balle provenienti da Ercolano e dalle altre discariche a cielo aperto disseminate su tutto il territorio regionale in venti anni di emergenza. Inoltre abbiamo parlato del concreto ed efficace avvio della bonifica del sito di Calabricito, degli altri terreni inquinati già individuati e di un Osservatorio Ambientale idoneo a garantire la trasparenza delle informazioni e la salute dei cittadini, per il rilancio dell’economia agricola e commerciale e per la sicurezza del consumatore.
Il Vescovo, ascoltate le ragioni della mobilitazione, ha auspicato l’incontro sempre più fattivo ed operoso tra il mondo dell’associazionismo, le risorse della società civile e le istituzioni nel comune interesse della città e ha manifestato la propria disponibilità a farsi portavoce della richiesta di incontro con il Prefetto di Napoli e il Presidente della Regione Campania.
Nelle prossime ore è previsto anche un incontro con il Sindaco di Acerra.

Rete cittadina dei Comitati e delle Associazioni per il Presidio del 25 gennaio