Green jobs: 15mila lavoratori green nella filiera delle biomasse Aiel

“Il settore del riscaldamento da biomasse sta perseguendo in questi anni sfide come la qualità, l’innovazione e la sostenibilità.

Il sistema di incentivi attivati dal Conto Termico, sul quale abbiamo formulato un giudizio positivo, non esprime ancora tutte le potenzialità attese. E’ necessario attivare una campagna di comunicazione vera e propria, così come già realizzato per le detrazioni fiscali (eco bonus) e una semplificazione dei meccanismi di accesso (portaltermico) che risultano eccessivamente complicati soprattutto per gli apparecchi domestici a biomasse”. Lo sostiene Marino Berton, presidente di Aiel, l’Associazione Italiana Energie Agroforestali (www.aiel.cia.it), che anche nella nona edizione di Progetto Fuoco sarà il partner tecnico della manifestazione, che si terrà presso il quartiere fieristico di Verona dal 19 al 23 febbraio.

Si tratta della più grande esposizione internazionale del settore del riscaldamento da biomasse, a cui parteciperanno 650 espositori provenienti da 36 Stati. In questo contesto Aiel ha organizzato convegni di respiro internazionale e nazionale, incontri tecnici, workshop e talk show che daranno il ritmo alle giornate di Progetto Fuoco e accenderanno i riflettori sui temi fondamentali del settore.

“Quella che rappresenta Aiel è una filiera vera e propria – sostiene Berton – con 13.600 imprese del settore, 34.600 addetti, 5 miliardi di fatturato annuo, 4,5 milioni di famiglie che consumano legna da ardere, 6 milioni di apparecchi domestici installati, 1000 km di rete di teleriscaldamento alimentato da biomasse, 1,5 milioni gli apparecchi che funzionano a pellet in Italia. I nostri numeri sono uno stimolo e devono esserlo anche per le istituzioni che si confronteranno nel corso di Progetto Fuoco a Verona”.

Particolare attenzione nel programma messo a punto da Aiel a Progetto Fuoco sarà data al tema delle emissioni prodotte dal riscaldamento domestico a biomasse, di cui si parlerà in un convegno in programma giovedi 20 febbraio alle 9.30 le cui conclusioni saranno affidate a dirigenti del Ministero dell’Ambiente.

Nella giornata di venerdì 21 febbraio due iniziative, un incontro tecnico per presentare in anteprima europea il primo schema di certificazione delle biomasse agroforestali mediterranee con la partecipazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e un workshop, rivolto agli operatori dell’informazione, che nel titolo stesso contiene una volontaria provocazione: Energia dal legno: obsoleta, distrugge i boschi e inquina l’aria, vero o falso?

Segnaliamo infine l’iniziativa di sabato 22 febbraio alle ore 9,30 rivolta ai diversi sistemi di incentivi nel settore della termica da biomasse: Conto termico, detrazioni fiscali, certificati bianchi. Criticità ed effetti sul mercato della termica da biomasse agroforestali, che vedrà la partecipazione del ministro Flavio Zanonato e la collaborazione del Gse (Gestore dei servizi energetici) e del Coordinamento Free (Fonti rinnovabili ed efficienza energetica).