Arriva la prima copertura biodigitale per la città del futuro

urban algae canopy

Sullalbero, realtà specializzata nella realizzazione di strutture in bioedilizia multimateriche complesse, in collaborazione con l’arch. Paolo Scoglio ha partecipato alla prototipazione della struttura in legno e metallo di Urban Algae Canopy.

Il progetto, di ecoLogicStudio, è stato presentato a “Feeding – New Ideas for the City”, mostra-evento con cui la rivista Interni espone per il FuoriSalone 2014, nella cornice dell’Università degli Studi di Milano, i migliori progetti per la città del futuro sulla base dei temi di Expo2015, contributi originali di progettisti di fama internazionale e di aziende di riferimento nel campo dell’innovazione e della ricerca.

Urban Algae Canopy, prototipo in scala 1:1, è la prima copertura bio-digitale in grado di integrare in un unico sistema architettonico la coltura di microalghe e i protocolli di coltivazione digitale.

Quando sarà completato per il Future Food District (il progetto curato da Carlo Ratti nell’ambito di ExpoMilano 2015), Urban Algae Canopy produrrà l’ossigeno equivalente a 4 ettari di bosco e fino a 150kg di biomassa al giorno, con un contenuto in proteine vegetali del 60%.

Il progetto è sviluppato a partire dalla serie Hortus di ecoLogicStudio.

Le microalghe, fissando una considerevole quantità di CO2 e producendo ossigeno, possono integrare i sistemi di verde urbano, migliorando la loro attività di assorbimento dell’anidride carbonica e, come rivestimento per edifici, aumentarne il raffreddamento passivo.