"Gli orsi sono dannosi": la Lav protesta contro la delibera "scellerata"

Orso_marsicano

La LAV insorge contro l’annunciata Delibera della Provincia di Trento che ha riclassificato gli orsi introducendo la categoria di ‘orso dannoso’ e annuncia ricorso, rivolgendo un appello al Ministro dell’Ambiente Galletti affinché respinga con fermezza questo atto scellerato.

“Non solo l’orso è specie particolarmente protetta, ma la definizione di specie dannosa non esiste nel nostro ordinamento, quindi è del tutto illegittima sul piano politico, etico ed ambientale – afferma Massimo Vitturi, responsabile LAV Fauna Selvatica – Il Ministro dell’Ambiente intervenga a tutela degli orsi, respingendo questo tentativo scellerato della Provincia di Trento di sparare a zero su ciò che evidentemente non sanno gestire. Annunciamo ricorso contro questa Delibera, per violazione della Legge 157/1992 e degli articoli 544 bis e ter del Codice penale. Inoltre valuteremo l’opportunità di un esposto alla Corte dei Conti per la sospetta ‘malagestione’ dei fondi nazionali e UE destinati al Progetto di reintroduzione LIFE Ursus. Trento è provincia autonoma ma non può porsi fuori dall’ordinamento e agire oltre le regole e l’etica ambientale”.

Paradossale, a questo proposito il dato dei finanziamenti ricevuti dalla Provincia di Trento per il Progetto di reintroduzione LIFE Ursus: solo nel 1991 un miliardo di lire da fondi UE cofinanziati dal Governo italiano, più altrettanti cofinanziati dalla Provincia.

“Gli orsi non sono dannosi, fanno semplicemente gli orsi – conclude Massimo Vitturi – e hanno il diritto di vivere nel loro habitat, senza essere messi al patibolo per ignoranza o per discutibili interessi”.