Troppi rifiuti "spiaggiati": l'allarme del ministero dell'Ambiente

rifiuti sulle spiagge

“Mareggiate e piene hanno colpito moltissimi Comuni nella stagione invernale e continuano a farlo anche in questo periodo. Lo “spiaggiamento” di enormi quantità di materiale legnoso e di altri rifiuti ha comportato notevoli oneri economici per il servizio di raccolta e smaltimento, oneri che hanno messo in ginocchio le amministrazioni.

Siamo stati sollecitati da più parti a porvi rimedio e lo abbiamo fatto subito, con il maxi emendamento al DL 91, cambiando la disposizione dell’articolo 183, comma 1, lettera n) del dlgs 152/2006 :

“Non costituiscono attività di gestione dei rifiuti le operazioni di prelievo, raggruppamento, cernita e deposito preliminari alla raccolta di materiali o sostanze naturali derivanti da eventi atmosferici o meteorici, ivi incluse mareggiate e piene, anche ove frammisti ad altri materiali di origine antropica effettuate, nel tempo tecnico strettamente necessario, presso il medesimo sito nel quale detti eventi li hanno depositati”.

In questo modo abbiamo semplificato il lavoro alle amministrazioni che vengono colpite da eventi atmosferici che comportano piene e mareggiate con conseguente deposito di materiali legnosi, nella maggior parte dei casi.

L’obiettivo che mi sono data per il mio mandato come Sottosegretario è di contribuire a semplificare e ridurre i costi. Sono dunque soddisfatta per il risultato raggiunto anche per lo spiaggiamento dei rifiuti”. Così Barbara Degani Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente.