Una soluzione ecologica per abbattere le polveri su sterrato, cave e cantieri

Arriva Controldust Ek, il nuovo abbattitore di polvere per uso stradale lanciato dall’emiliana Airbank.

Si tratta di una soluzione che coniuga economicità e sostenibilità, grazie ai costi di manutenzione bassi e alla biodegradabilità del prodotto.

Le strade sterrate sono luoghi particolarmente soggetti alla dispersione di polveri nell’aria. Basti pensare alle nuvole di sabbia che si sollevano percorrendo una strada non asfaltata fuori città. Tuttavia queste situazioni non sono prerogativa di percorsi extra-urbani ma possono crearsi anche in contesti lavorativi come i cantieri e le cave con conseguenti ripercussioni sulla salute dei polmoni di coloro che operano in questi contesti.

In loro aiuto arriva Controldust Ek, un abbattitore di polvere per uso stradale contenente componenti leganti che catturano le particelle fini e le tengono legate alla superficie, impedendo di sollevarsi. È efficace su argilla, sabbia, ghiaia, calcare, aggreganti misti e la maggior parte dei terreni naturali, ed è ideale per applicazioni interne ed esterne.

Controldust Ek è un fluido cristallo-chiaro che è subito biodegradabile negli ambienti naturali e non è tossico. Facile da applicare, il prodotto ha una azione immediata, non presenta untuosità, ed è senza colore né odore. Non teme l’inverno in quanto non gela, e può essere applicato in tutte le stagioni. Controldust Ek è anche più efficace ed economico per controllare la dispersione di PM10 e PM2.5 dalle fonti di polvere fuggitive, perché fornisce una copertura più a lunga durata degli altri metodi di controllo della polvere usando meno applicazioni.

“La polvere è un fattore critico per la qualità dell’aria che respiriamo” ha sottolineato Gloria Mazzoni, Presidente di Airbank. “Con questo prodotto vogliamo aiutare a migliorare l’aria in ambienti di lavoro polverosi come cave e cantieri, offrendo una soluzione da un lato economica, con costi di manutenzione bassi, e dall’altro sostenibile, grazie alla sua biodegradabilità”.