Business patenti nautiche abusive: accordo tra Confarca e gli enti territoriali per maggiori controlli

L’aggiornamento delle normative in materia di vigilanza territoriale, per introdurre nuovi strumenti sanzionatori contro il fenomeno delle pubblicità online ingannevoli, ed una maggiore sinergia per stanare le associazioni senza scopo di lucro che organizzano corsi abusivi per le patenti nautiche fuori regione.

È quanto prevede il protocollo d’intesa firmato questa mattina, nella ex sede della Provincia di Milano, tra Confarca (Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici), Motorizzazione Civile ed  Ufficio Vigilanza delle Scuole nautiche della Provincia di Milano.

Un accordo per far fronte ad un fenomeno, quello dei corsi abusivi per il conseguimento delle patenti nautiche, che nel capoluogo lombardo rappresenta un vero e proprio business, con circa un terzo delle pubblicità sponsorizzate su internet illegali ed una decina di associazioni no profit che promuovono, anche su Groupon, corsi abusivi in tempi rapidi ed a prezzi stracciati.

Dopo gli esposti presentati  dall’associazione di categoria, è l’Ufficio dell’ente provinciale diretto da Mario Alessandro Belloni ad assicurare nuovi strumenti di controllo, tra cui il nullaosta amministrativo per le pubblicità per i corsi per patenti nautiche prima che vengano pubblicate online, ed una maggiore sinergia con la Guardia di Finanza e le Capitanerie di Porto per far luce sugli intrecci tra le scuole nautiche e le associazioni no profit meneghine. Un giro illegale su cui gli inquirenti hanno intenzione di far piena luce.

“Il bilancio finora è senza dubbio positivo – afferma il segretario nazionale della sezione Nautica della Confarca, Adolfo D’Angelo –  Dopo le nostre denunce alla Guardia di Finanza ed alla Procura finalmente si pongono le basi per costruire un percorso tra gli attori istituzionali direttamente interessati per far sì che fenomeni illegali simili vengano stroncati sul nascere”.