La Valigia e la poesia dedicata a “Micia”, la gatta uccisa da un pirata della strada

La valigia è l’emblema di colui che ha fatto un viaggio e continuerà a farlo per tutta la vita. Non è un fardello ma un bagaglio emotivo.

L’autrice del libro, La Valigia (Edizioni Virgilio), Paola Mancuso, è da sempre impegnata nella “res publica et politica”. Ci apre generosamente la valigia per permettere al lettore di entrare nel suo mondo, universo non fatto di soli impegni istituzionali bensì interessi assai più vicini ad un animo gentile e sensibile.

E’ quanto mai necessario ed “esorcizzante”, dopo anni di impegno lavorativo, dare spazio all’”Io” più vero ed autentico. Il mare è protagonista di numerose poesie; un tema molto caro alla scrittrice Paola Mancuso. Mare che  riesce a calmierare e domare uno spirito che trabocca di energia e forza interiore.

Mancuso dà spunti personali su come vivere l’esistenza. Forse lei l’ha risolta, la vita. Il segreto può essere volare a metà “tra testa e cuore”. Eh sì, veramente confortante sarebbe per tutti poter raggiungere questo equilibrio. Dopo un’attenta lettura, la risposta la troveremo in ognuno di noi.

Tra le poesie che compongono il libro, ce ne è dedicata a Micia, gatta vissuta per strada e che a causa di una corsa clandestina di macchine nella notte, non potrà più guardare il cielo stellato e far compagnia ai tanti che la accudivano.

Paola Mancuso, laureata in Giurisprudenza all’Università Luiss di Roma, ha lavorato dal 2005 al 2013  come Segretario Generale presso l’Autorità Portuale di Piombino Elba.  Dal 2001 al 2012 ha rivestito il ruolo prima di Vice Sindaco e poi di Sindaco nel Comune di Rio Marina.

Dal 2013 si occupa di  libera professione come consulente per le Pubbliche Amministrazioni. Lo studio con sede a Piombino (Li) è un punto di riferimento anche per lavoratori ed aziende che necessitano di consulenza in materia di diritto civile, commerciale e marittimo.

  (Laura Petrai)