Design, eleganza e risparmio la riscossa dei prefabbricati

Soluzioni raffinate e qualità migliori delle case tradizionali.

Una volta erano considerati semplicemente come abitazioni low-budget e di bassa qualità, ma negli ultimi anni – e soprattutto nel Nord Europa e in Paesi come Stati Uniti e Australia – i prefabbricati stanno conquistando sempre più spazio e attenzione, con soluzioni raffinate e ricercate nell’ambito del design e della progettazione che consentono la realizzazione di case di qualità pari o addirittura migliore, sotto molti aspetti, a quella delle tradizionali.

Inoltre, la modularità di questo sistema consente anche una grande flessibilità per numerose situazioni frequenti, come l’alloggio temporaneo durante una ristrutturazione o quello a lungo termine dopo il verificarsi di qualche disastro naturale, come avvenuto ad esempio a New Orleans dopo l’uragano Katrina o nel New Jersey dopo i disastri causati da Sandy.

Il caso dell’Italia.

Nel nostro Paese sembrano continuare a prevalere le costruzioni di tipo tradizionale, anche per il fattore culturale prima descritto. Eppure, i vantaggi di una casa prefabbricata sono davvero numerosi, a cominciare dai materiali utilizzati, tutti certificati e finemente lavorati, con estrema cura dei dettagli, passando per i brevissimi tempi di montaggio e finitura, fino alle molteplici e varie possibilità di personalizzare le scelte architettoniche. Se questo non basta ancora, poi, ci sono altri due fattori da considerare: economia ed ecologia. Basta leggere un po’ di numeri: 15-35 per cento è il risparmio medio valutato per chi acquista un’abitazione prefabbricata; 700 – 2.000 euro è invece il prezzo al metro quadro per una casa, incluse le finiture; 45 per cento il risparmio sui costi di bolletta, in massima parte possibili grazie al recupero termico e alla dotazione delle migliori tecnologie impiantistiche, che riducono i consumi. Non a caso, i più eccellenti tra i moderni prefabbricati sono classificati in classe energetica A+ o, comunque, non superano i 15 KWh/m² l’anno sotto l’aspetto del fabbisogno energetico (per capirci: quello medio di una casa tradizionale in Italia si attesta intorno ai 180 kWh per metro quadro, il valore più alto in tutta Europa). Per avere ulteriori informazioni e dettagli, si può cliccare su www.prefabbricatisulweb.it.

Le innovazioni dall’Australia.

Se, quindi, l’Italia sembra essere ancora un po’ indietro, ci sono altre nazioni dove invece si corre davvero ad alta velocità. È notizia recente, ad esempio, che in Australia è stata appena realizzata la prima casa prefabbricata “carbon-positive” del mondo, che non solo è autosufficiente, ma che addirittura produce più energia di quanta ne consumi. Il prototipo misura 53 metri quadrati ed è diviso in una zona giorno, con cucina, zona pranzo, più camera da letto, bagno, angolo lavanderia, mobili modulari e una speciale “sunroom”, ovvero una sorta di portico, di circa 20 metri quadri, che consente una illuminazione naturale a tutti gli altri ambienti. La casa dispone anche di panelli solari da 5 KW montati sul tetto, che producono dai 15 ai 21 kWh di elettricità al giorno e garantiscono l’arrivo di acqua calda, ed è costruita con materiali provenienti da fonti sostenibili, mentre per il montaggio sono utilizzati solo colle e vernici speciali e senza formaldeide o altri materiali “pericolosi”. Anche il tetto è “green”, assicura l’isolamento termico, ed è stato pensato anche un orto di piante commestibili innaffiato con acqua riciclata. Secondo i tecnici, questa abitazione emetterà 1.016 tonnellate di anidride carbonica in meno rispetto agli edifici standard con la stessa funzionalità: vale a dire, come togliere dalle strade 267 automobili o piantare 1.095 nuovi alberi.

In Olanda, invece…

Si spinge ancora più in avanti l’Olanda, dove è partito il progetto “One” della società di costruzione Heijmans: si tratta della realizzazione di abitazioni prefabbricate mobili, che si possono installare in solo giorno e spostare da un luogo all’altro con estrema semplicità. Ogni casa è realizzata in legno e progettata in modo ecosostenibile, ha una superficie di circa 45 metri quadri, un costo di affitto di 700 euro al mese ed è dotata di ogni tipo di comfort, con due livelli modulari di altezza: quello inferiore ospita cucina, bagno, sala da pranzo, soggiorno e una terrazza esterna, mentre il piano superiore ospita la camera da letto e un piccolo spazio ufficio.

(Angelo Vargiu)