Scimmie a rischio per Striscia la Notizia, il Cnr smentisce: “Non si è mai parlato di soppressione”

Eduardo Stoppa torna a parlare delle scimmie che vivono recluse nel Centro.

Nella puntata del 31 marzo, Striscia la notizia ha mandato in onda un servizio di Edoardo Stoppa in cui si ritorna a parlare delle scimmie che vivono all’interno del Centro di Sperimentazione pubblico Enea Casaccia di Cesano.

La questione è venuta alla luce giovedì 22 gennaio grazie a un blitz nonviolento dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus quando alcune decine di suoi volontari si sono incatenati all’Ingresso del Centro di sperimentazione, bloccandone l’accesso e chiedendo di permettere ai due Parlamentari presenti, gli Onorevoli Mirko Busto e Paolo Bernini, di poter visitare gli stabulari, insieme al veterinario dell’Associazione, dottoressa Cristiana Graziani. Visita negata dal Cnr e concessa solamente diverse settimane dopo.

“Siamo determinati a salvare la vita alle decine di scimmie che vivono recluse nel Centro” – dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus – “E lo affermeremo con forza la prossima settimana quando incontreremo la dirigenza del Cnr. Se l’incontro non determinerà la soluzione migliore per la salvezza di macachi e uistitì ritorneremo a Casaccia e ci resteremo ad oltranza”.

Sul tema arriva però la secca smentita del Cnr:

“L’ipotesi della soppressione non è mai stata presa in esame, non sarebbe consentita dalle vigenti norme legislative, ma soprattutto dalla deontologia degli operatori e dei ricercatori che lavorano allo stabulario. Al contrario, il CNR sta valutando il trasferimento dei primati in un centro che assicuri tutte le garanzie necessarie a proseguire il mantenimento ai migliori standard possibili: i primi contatti perlustrativi sono già stati avviati. Anche la frase “salvare la vita” pronunciata da Walter Caporale è priva di senso: la sopravvivenza e la longevità dei primati attestano, inequivocabilmente, la qualità del mantenimento oggi assicurato. Ed è pertanto inutile l’invio di un appello al Cnr poiché non ci sono “scimmie da salvare”. Si precisa, inoltre, che la visita degli onorevoli Busto e Bernini e della veterinaria Graziani è stata fissata non appena raccolta la disponibilità dei diversi convenuti”.