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EnergyUnion: 550 milioni per collegare l’Europa dell’energia

Mettere fine all’isolamento energetico ed eliminare gli ostacoli al completamento del mercato unico dell’energia, è questo l’obiettivo che si prefigge il nuovo invito a presentare proposte della Commissione europea nell’ambito del programma “Meccanismo per collegare l’Europa” per il finanziamento delle infrastrutture energetiche europee.

Il totale della sovvenzione ammonta a 550mln per progetti che dovranno essere presentati entro il 30 settembre 2015. L’aggiudicazione della sovvenzione sarà comunicata intorno alla fine dell’anno. Questa sovvenzione servirà da stimolo per ulteriori investimenti provenienti dal settore pubblico e da quello privato.

Il Commissario per l’azione climatica e l’energia Miguel Arias Cañete ha detto: “Una rete energetica ben connessa e affidabile è cruciale per la costruzione di un’Unione per l’energia forte. Questo aiuterà ad assicurare un’energia sostenibile e a buon mercato per tutti gli europei e le imprese. Come priorità chiave per la Commissione Juncker, abbiamo deciso di investire i soldi pubblici europei a supporto di investimenti selezionati e significativi”.

Il CEF è diviso in tre settori: trasporti, energia e telecomunicazioni. Proprio ieri sono stati annunciati i progetti proposti per il finanziamento nel settore dei trasporti. Si tratta di 276 progetti tra i quali figurano anche i progetti italiani e per i quali sono stati stanziati 13.1 miliardi di euro.

Le proposte devono essere presentate da uno o più Stati membri o, con l’accordo degli Stati membri interessati, da organizzazioni internazionali, imprese comuni, imprese od organismi pubblici o privati, stabiliti nei Paesi dell’Unione.

Chi si occupa di gestire il programma è l’agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti ed è possibile monitorare la pubblicazione degli inviti a presentare proposte sul sito ufficiale dell’agenzia.

In cosa consiste il “Meccanismo per collegare l’Europa” (Connecting Europe Facility)?

Il programma, dotato di un budget superiore a 29 mld di euro per il periodo 2014-2020, finanzia progetti che sopperiscono alla mancanza di collegamenti in ambito energetico, dei trasporti e digitali in Europa. Cerca inoltre di rendere l’economia europea più verde promuovendo modelli di trasporto sostenibili, collegamenti informatici ad alta velocità e facilitando l’uso di energie rinnovabili in linea con la strategia Europa2020. Concentrandosi dunque su questi tre aspetti, il programma vuole raggiungere un obiettivo più grande che è quello di completare il mercato unico europeo. I finanziamenti stanziati da questo programma mirano inoltre a dare un impulso aggiuntivo agli investimenti pubblici e privati.