“Il governo protesti per il massacro di cani in Corea”

“Stop al massacro di un milione di cani in Corea”.

“Stop al massacro di un milione di cani in Corea”, è l’appello lanciato dall’ex ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, in merito alla mattanza che si sta compiendo ai danni dei nostri amici a quattro zampe nel Paese asiatico.

“In Corea in estate per combattere il caldo credono sia utile mangiare carne di cane. Un’assurda e orribile tradizione che durante i giorni cosiddetti “Bok Nai” porta all’ignobile massacro dei cani. I giorni della vergogna quest’anno sono il 13 e 23 luglio e il 1 agosto. A tal riguardo è partita una mobilitazione mondiale anche su Twitter con l’hashtag #stopBokNal2015 e credo sia giusto sostenerla e credo che l’Italia debba ffar sentire la propria voce anche con proteste ufficiali, come accaduto contro il massacro di delfini in Giappone e come va fatto con la Cina per il massacro di Yiulin. Anche la maggioranza dei cinesi è infatti contro la verogna di Yiulin e in Corea e Giappone queste tradizioni disgustano sempre di più i cittadini”, conclude Pecoraro Scanio.