Turismo: allarme per il mare inquinato di Sorrento

Dopo il divieto di balneazione firmato dal Sindaco di Sorrento, visti i rilevamenti dell’Arpac sulla qualità del mare nella zona Marina Piccola, la UILTuCS, sindacato del turismo e dei servizi, lancia il suo grido di allarme per una questione che rischia ancora una volta di mettere in ginocchio il turismo campano. “Siamo molto preoccupati – dichiara Rino Strazzullo, segretario generale della UILTuCS Campania – da questa vicenda. Da anni chiediamo un monitoraggio attento delle coste campane e soprattutto di quelle zone di maggior attrazione turistica. Da sempre la Uiltucs ha spinto per un rilancio attento della qualità del mare e delle risorse in generale in quei posti che dovrebbero essere il fiore all’occhiello della Campania nel settore turistico.

I dati rilevati dall’Arpac, al di là delle condizioni meteorologiche, sono preoccupanti e se i turisti non posso fare il bagno neanche nella penisola sorrentina siamo veramente alla frutta. Peccato – conclude Strazzullo – perché la stagione stava segnando dei dati positivi con incrementi delle presenze che lasciavano ben sperare e la speranza che in tempi brevi si possa ritornare alla normalità e far godere ai tanti turisti, soprattutto stranieri, gli ultimi giorni di vacanza.

Questo deve servire da monito per il futuro anche perché noi ci batteremo per mantenere alto il livello di guardia sulla qualità non solo del mare delle nostre coste ma su tutto il settore turismo che da solo può rilanciare la nostra regione”.