Da un’idea di Geo Florenti nasce il kit di luci a impatto zero

Arte e sviluppo sostenibile possono creare un connubio perfetto. Ne è la prova l’artista Geo Florenti, che ha sviluppato un’idea per risparmiare energia elettrica realizzando un kit di luci autonomo a consumo zero in grado di ricaricare anche il cellulare e accendere le lampadine.

Questa invenzione non ha bisogno né di corrente, né di batteria.

Il kit si autoalimenta riciclando le luci accese in casa ed è composto da un’illuminazione a led.

Un sistema che utilizza delle celle fotovoltaiche per utilizzare la luce da altre fonti luminose posizionate nelle vicinanze. Le celle posizionate vicino alle lampadine accese generano energia che, senza aiuto di accumulatori, alimenta direttamente i diffusori di luce led.

Famoso nel panorama artistico internazionale per le sue installazioni luminose a consumo zero, Geo Florenti è conosciuto soprattutto per il “kit zero energy light”, un’invenzione che già poneva le basi per la sua nuova creazione. Per finanziare la produzione e distribuzione del kit, l’artista ha lanciato una campagna di crowfunding sulla piattaforma Indiegogo: «Spero che le persone si appassionino numerose a questo progetto – spiega Florenti – sarebbe un modo per rispettare l’ambiente e avere a cuore il risparmio energetico. Tutti possiamo fare qualcosa».

Non a caso l’artista, per presentare il suo progetto sulla piattaforma, ha utilizzato le parole di un testo scritto nel 1987 dalla Commissione mondiale sullo sviluppo ambientale: «L’umanità ha la possibilità di rendere sostenibile lo sviluppo, cioè di far sì che esso soddisfi i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità delle generazioni future di rispondere ai loro».