In India inquinamento record nel 2015
Per la prima volta la nazione risulta la più inquinata del pianeta, soffiando così il primato alla Cina. A rivelarlo Greenpeace India, che ha analizzato i dati satellitari della Nasa sulle esposizioni alle polveri sottili. Dallo studio è emerso come in Cina le misure anti-inquinamento abbiano contribuito a migliorare la qualità dell’aria, mentre in India lo smog ha subito un’enorme crescita negli ultimi dieci anni fino a toccare l’attuale livello mai raggiunto.
Tra il 2010 e il 2015 i livelli di polveri sottili sono diminuiti del 17% in Cina e del 15% negli Usa, mentre sono cresciuti del 13% in India. Un quadro allarmante che ha fatto scattare l’appello di un piano nazionale per contrastare l’emergenza. Fino al 2011 i livelli di inquinamento sono aumentati in entrambi i Paesi soprattutto a causa dell’uso dei combustibili fossili, ma pochi anni fa la Cina ha deciso di invertire la tendenza, adottando il piano nazionale nel 2013. La zona dell’India più inquinata risulta il Nord, ma in tutto il Paese la qualità dell’aria sta peggiorando sempre più. Ad essere inquinata non è solo Nuova Deli – sottolinea Greenpeace – ma diverse altre città: Varansi, Lucknow, Patna, Ahemdabad.
Sono felice di dire che il livello di consapevolezza verso la soluzione di questa emergenza sanitaria è in aumento, il che consentirà di spianare la strada da seguire per formulare soluzioni per l’inquinamento», ha detto Sunil Dahiya, responsabile energia di Greenpeace India.