Costa: il disegno di legge sul clima va collegato

Le dichiarazioni di Sergio Costa, ministro dell’Ambiente Sergio Costa a Sky TG24 sul clima.

Il disegno di legge sul clima va collegato “necessariamente alla legge di stabilità, altrimenti le due cose non collimano e c’è il rischio di non trovare la cosiddetta squadratura. A me interessa che vada in Consiglio dei Ministri il più presto possibile, però mi interessa che la squadratura ci sia”.

“Su questo si sta lavorando proprio in queste ore, se va questo giovedì bene, se va l’altro giovedì bene lo stesso, l’importante è che vada e mi sembra che ci sia un sano convincimento da parte delle componenti, perché non riguarda solo il ministero dell’Ambiente, è trasversale a una serie di ministeri e quindi anche in questi termini va trovata la squadratura. Siamo in una fase positiva, nel giro di un paio di Cdm ci siamo. Le coperture ci sono, vanno inserite in stabilità, l’importante è il quadro nel quale si devono muovere, l’importante è che siano direzionati tutti verso il green”.

Sull’end of waste stiamo definendo il percorso.

“Sull’end of waste stiamo definendo il percorso, ci ho provato sette volte da quando è iniziata la legislatura, adesso spero che sia la volta buona e credo siamo molto vicini”. Così ad Agenda, su Sky TG24, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa a proposito della norma per la cessazione della qualifica di rifiuto. “È una cosa molto attesa a livello italiano, il Paese vuole camminare velocemente e trasformare quelli che sono i rifiuti in materia prima seconda, ovvero qualcosa che dà origine ad altra produzione. Siamo leader a livello mondiale e vogliamo essere ancora più leader, questa legge è fondamentale per questo motivo. A me piacerebbe vedere in questa legge, poi con la squadratura da trovare in legge di stabilità, il comperare sfuso, con scontistica e agevolazioni del caso sia alle aziende sia ai consumatori, perché significa entrare nelle case delle persone e consentire loro di operare una scelta. Non obbligare nessuno, ma operare una scelta”.

In autunno 2020 dell’anno prossimo la prima Youth COP in Italia.

“Abbiamo costituito come primo Paese in Europa la piattaforma di confronto per l’ambiente tra i giovani e la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il ministero dell’Ambiente, che è qualcosa di ancora più grande dei Fridays for future. L’abbiamo fatta ricevendoli materialmente, costituendo questa piattaforma che stiamo anche strutturando ulteriormente, per un confronto telematico molto più smart, più veloce. In parallelo ospiteremo nell’autunno dell’anno prossimo, per la prima volta nella storia delle COP, la prima Youth COP, cioè la COP di tutti i giovani del mondo che verranno in Italia, ospitati dal nostro Paese, per strutturare una carta, una dichiarazione dei giovani, da portare poi alla COP dei grandi della terra che decidono a dicembre a Glasgow, organizzata in Inghilterra in partenariato con l’Italia”. Così ad Agenda, su Sky TG24, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.