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Rifiuti invisibili: se li conosci allora li puoi evitare

Sarà in corso fino al 29 novembre la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che per il 2020 porterà alta l’attenzione sui rifiuti invisibili che vengono generati nel corso dei vari processi di produzione, fabbricazione e distribuzione dei prodotti.

Il concetto di “rifiuti” ci rimanda nell’immediato alla spazzatura che quotidianamente viene prodotta in ambito domestico o, a seguito di una riflessione più approfondita, ai grandi rifiuti industriali il cui smaltimento illecito attanaglia alcune regioni del nostro Paese.

In realtà, l’80% dei rifiuti prodotti in Italia deriva dalle attività produttive. Gli scarti domestici rappresentano solo il 20% del totale. Non meno pericolosi ma molto più subdoli, infatti, sono i rifiuti cosiddetti invisibili, in riferimento alla grande quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Sono “invisibili” tutti quei rifiuti che il consumatore abitualmente non vede ma che, se portati alla coscienza di tutti, possono far riflettere sulle proprie abitudini di consumo e sul loro “reale peso”.

Basti pensare che per fabbricare, far arrivare in negozio o a domicilio, uno smartphone che pesa meno di 200 grammi vengono prodotti ben 86 chilogrammi di rifiuti. O ancora all’overpackaging: scatole di cartone che contengono involucri di plastica che a loro volta contengono magari una monodose avvolta in un imballaggio di plastica. Sono tutti rifiuti che non arrivano al consumatore finale ma che inesorabilmente sovraccaricano il sistema di smaltimento dei rifiuti non riciclabili.

Si tratta, inoltre, dei rifiuti cosiddetti speciali, ovvero gli scarti prodotti dal complesso delle attività produttive: industrie, depurazione delle acque di scarico, costruzioni, commercio e servizi, sanità e bonifiche che generano ad esempio fanghi, scarti di lavorazione, calcinacci derivanti da demolizioni e così via. 

Nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) è un’iniziativa  volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti nel corso di una sola settimana. Ogni anno coinvolge molti soggetti in azioni concrete e creative e nel 2020, nonostante la crisi Covid19, ha raggiunto le 3500 azioni in Italia.