Piccola orca nasce nelle acque di Washington: non accadeva dal 2019

Un evento eccezionale si è verificato a Washington, dove una piccola orca è nata nelle acque antistanti la città statunitense dopo due anni che non venivano registrate nascite nei nuclei familiari di questa specie che popolano i mari a sud della capitale.

A rivelare la nascita dell’orca è stato il Center For Whale Research di Washington, che mercoledì ha confermato il nuovo arrivo nel nucleo familiare di orche denominato LPOD stanziale nel golfo. Si tratta di una comunità di orche assassine del sud della costa occidentale che secondo gli esperti sarebbe in via di estinzione: una ottima notizia per la biodiversità marina statunitense.

L125, il cucciolo di orca sta bene: “Un evento meraviglioso”

Il sesso del cucciolo di orca, ribattezzato L125, non è stato ancora confermato. Il centro ha affermato che le dimensioni e la forma di L125 sono “tipiche di un cucciolo in buone condizioni fisiche” e gli esperti ritengono che il piccolo abbia circa 1 mese e mezzo.

“È ben formato e sembra essere un cucciolo perfettamente normale”, ha detto in una dichiarazione Dave Ellifrit, esperto di identificazione presso il Center for Whale Research, che ha catturato le prime immagini del neonato. Gli esperti riferiscono che non si verificavano nascite di orche dal 2019, a causa delle attività umane che ne condizionano il ciclo di vita.

“È semplicemente meraviglioso vedere una nuova nascita all’inizio dell’anno; è piuttosto eccitante”, ha detto Deborah Giles, una ricercatrice del Center for Conservation Biology dell’Università di Washington. “Ti dà speranza per gli altri esemplari che popolano le nostre acque”.

L’orca assassina è minacciata dall’uomo

Una buona notizia per le orche che popolano le acque del continente americano, specie sempre più a rischio estinzione: l’orca assassina, soprattutto la specie appartenente ai gruppi di tipo stanziali, è sempre più minacciata dalla presenza umana e dalle attività inquinanti e dalla pesca indiscriminata.

A lanciare l’allarme, nel mese di dicembre del 2020, è stato Stephen Raverty, patologo veterinario del Ministero dell’Agricoltura in Canada. L‘interazione umana è tra le principali minacce che portano al decesso di questi animali, a prescindere dalla loro età. Ecco perché la nascita di un cucciolo nelle acque antistanti la città di Washington lascia ben sperare per il futuro.