L’ingegneria idraulica, una scelta sostenibile per la produzione di energia pulita

Limitare l’uso di combustibili fossili è una scelta di rigore per preservare l’ambiente in cui viviamo. Oggi produrre energia pulita è diventato un diktat insostituibile, una sfida che ci deve trovare pronti a un utilizzo sempre più ampio delle fonti rinnovabili, risorse illimitate che il pianeta ci offre con grande generosità.

In campo energetico l’idea di sfruttare la potenza dell’aria, quella del sole o la forza dell’acqua, ci consente di progettare soluzioni innovative partendo da una prospettiva diversa.

Valutando l’acqua, da sempre primaria fonte di vita, difficile non considerarne la sostenibilità. L’elemento più economico e green, fra quelli presenti in natura, è una straordinaria fonte di energia pulita, presa in esame con sempre maggiore competenza dall’ingegneria idraulica, che in campo idroelettrico progetta impianti di nuova generazione.

Le società d’ingegneria idraulica in Italia, fiori all’occhiello nel campo idroelettrico

Nel nostro Paese le realtà che operano in questo settore si evolvono e crescono, sostenute dal vento del cambiamento, che le spinge a concentrarsi sulle nuove tecnologie, ottimizzando gli elementi disponibili per incanalare la forza dell’acqua e trasformarla in energia elettrica. Il ruolo delle società di ingegneria idraulica è quello di ideare e applicare con successo soluzioni innovative, rivoluzionarie e all’avanguardia

A operare nel campo idroelettrico non mancano pregevoli aziende di riferimento, capaci di sviluppare importanti progetti sostenibili e accompagnare il cliente attraverso tutte le fasi dalla messa a punto al collaudo e infine alla gestione, grazie alla presenza di personale qualificato e multidisciplinare.

Le società di settore si occupano di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, curano le procedure ambientali, la direzione lavori e l’assistenza collaudi funzionali, e non ultime svolgono attività di consulenza per impianti idroelettrici e prestazioni dedicate.

Gli impianti in ambito idroelettrico: scopriamo le tipologie più conosciute

Grazie a specifiche soluzioni d’ingegneria idraulica, chi si occupa di generare energia opera attraverso sistemi diversi. Si tratta di soluzioni quali gli impianti a bacino con pompaggio, gli impianti ad acqua fluente oppure ad accumulo.

Partendo dagli impianti ad accumulo, come evoca la dicitura stessa, abbiamo a che fare con invasi di acqua sistemati a monte, che trattengono l’elemento naturale grazie alla presenza di una diga. Il bacino regola la portata dell’acqua proveniente dai vari corsi, producendo una mole di energia in perfetta linea con i consumi previsti.

Gli impianti con pompaggio prevedono l’esistenza di bacini di accumulo collocati a monte e a valle. Il loro funzionamento poggia sull’inversione del flusso di acqua, che viene pompata dalla conca, posta a valle, a quella sistemata a monte con l’intento preciso di produrre energia.

A caratterizzare gli impianti ad acqua fluente sono i costi estremamente bassi del sistema, e l’impatto ambientale davvero esiguo. Questa tipologia di soluzione fa un semplice uso del corso d’acqua nella fase di scorrimento, e non rende necessario far ricorso a eventuali depositi del prezioso liquido o a sbarramenti di sorta.

L’ingegneria idraulica, soluzioni che vanno oltre gli impianti idroelettrici

In campo idroelettrico l’ingegneria idraulica non sviluppa soltanto soluzioni impiantistiche, ma assicura la messa in sicurezza del nostro territorio grazie a opere di difesa dei centri abitati, e soluzioni progettuali idrauliche civili, riservate al solo accumulo dell’acqua.