SCONTRINO DIGITALE: 2000 KM DI CARTA IN MENO

La tutela ambientale si concretizza anche attraverso la riduzione degli scontrini che ogni giorno vengono consegnati nelle mani di milioni di italiani. Quella dello scontrino è infatti carta termica, un materiale non riciclabile. Ma c’è una soluzione ed è quella di digitalizzare.

Lo sta facendo Tigotà, brand leader in Italia nella vendita di prodotti di cosmesi, cura della persona e pulizia della casa con oltre 650 store aperti in tutto il paese, che ha deciso di puntare sullo scontrino digitale.

Un’email al posto della carta: un’operazione semplice, ma che permette di dare un segnale forte e concreto in termini di tutela ambientale. A testimoniarlo sono i numeri: nel 2019 tutti i Tigotà d’Italia hanno emesso scontrini per oltre 20.000 chilometri, che equivale alla distanza che divide il Polo Nord dal Polo Sud. Nel 2021, con l’introduzione dello scontrino digitale, il consumo di carta termica è già calato portando a una riduzione di 2mila chilometri di scontrini.

“Abbiamo intrapreso questa strada con convinzione e vediamo grandi potenzialità – spiega Pericle Ciatto, Responsabile Marketing di Tigotà – Siamo solo agli inizi, il nostro augurio è che sempre più persone scelgano di aderire a questa iniziativa. Gestire correttamente i rifiuti, soprattutto quelli che non possono essere riciclati, permette alle nostre comunità di fare importanti passi in avanti per l’ambiente”.

“Ottenerlo è semplicissimo – spiega Ciatto – i clienti in possesso di carta fedeltà possono richiederlo direttamente in cassa, a quel punto i nostri collaboratori invieranno lo scontrino digitale all’indirizzo di posta elettronica comunicato”.

Tigotà sta inoltre continuando con l’operazione di relamping dei punti vendita iniziata 4 anni fa che prevede la sostituzione di tutte le vecchie lampadine con led di nuova generazione, meno impattanti dal punto di vista energetico. Nel 2022 l’obiettivo è completare i lavori arrivando così a coprire il 92% del totale dei punti vendita Tigotà.

Per ogni intervento di relamping sono state risparmiate circa 500 tonnellate di CO2 l’anno riducendo del 50% il consumo di elettricità, apportando così un notevole risparmio energetico e un minor impatto ambientale. Inoltre la minore dispersione di calore dei led, rispetto alle lampadine tradizionali, permette un impiego minore di energia elettrica per il condizionamento nei mesi estivi.
Anche quest’anno, in occasione dell’iniziativa “M’illumino di meno” prevista per la “Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili” il prossimo 11 marzo i negozi Tigotà abbasseranno le luci per dare il proprio contributo sul fronte della tutela dell’ambiente.