Obiettivo: superare il primato delle Hawaii
Un’Isola verde che possa superare in termini di sostenibilità il primato raggiunto dalle Isole Hawaii divenute ormai l’emblema della green economy grazie ad una serie di interventi orientati verso una politica di sviluppo armonioso ed ecocompatibile.
Un obiettivo, quello di raggiungere e superare il primato delle Hawaii, da più parti considerato strategico per la Sardegna. L’Isola, dunque, potrebbe porsi nei prossimi anni al centro di un grande progetto di transizione ecologica secondo i più avanzati orientamenti europei e internazionali per essere una realtà leader in questo settore. Sarà importante, anche per il nuovo Governo, proseguire nella direzione di un programma di ampio respiro per fare della Sardegna un modello da imitare in tutto il mondo e che potrebbe, in prospettiva, creare un ampio bacino occupazionale con grande spazio per le nuove professioni emergenti legate appunto all’ambiente, ma anche alle nuove tecnologie e ai Big Data.
Questa strategia per la Sardegna è destinata ad arricchire il confronto che la grande Rete Europea sui Mercati Regionali e Locali del Lavoro, ENRLMM, coordinata dall’Istituto tedesco IWAK dell’Università W. Goethe di Francoforte, ha promosso in collaborazione con l’Eurispes per il prossimo 12-13-14 ottobre 2022 nella sede regionale dell’Istituto in Sardegna, a Tempio Pausania. In coerenza con le indicazioni strategiche della Ue, la conferenza internazionale affronterà l’impatto che la duplice transizione, verde e digitale, è destinata ad avere sui servizi per l’impiego e i mercati del lavoro regionali e locali, il loro grado di efficienza e funzionalità. In particolare, sarà approfondita la valutazione delle conseguenze del crescente impiego dei sistemi di Intelligenza Artificiale e dell’uso dei Big Data sulla capacità operativa dei servizi al lavoro, l’accelerazione dei processi di incontro tra domanda e offerta di lavoro, il miglioramento delle competenze, i processi di inclusione sociale, il contributo che la rivoluzione digitale può dare alla transizione verde e ad uno sviluppo economico realmente sostenibile.
Con la Rete Europea ENRLMM si incontreranno nella sede dell’Eurispes a Tempio Pausania esperti del mondo scientifico e accademico, responsabili dei servizi del lavoro, operatori di agenzie private per l’impiego, personalità provenienti da diversi Stati e da organismi internazionali, come Ocse e Ue; ma anche da realtà extra-europee. Per la prima volta, infatti, sarà presente una importante delegazione di dirigenti e responsabili dei servizi per l’impiego provenienti da numerosi Stati del Sud-Est asiatico che fanno riferimento all’Asean, un’organizzazione politica, economica e culturale di nazioni situate nel Sud-Est asiatico che operano per il libero scambio in quell’area.
In particolare, saranno presenti i rappresentanti dei seguenti paesi: Brunei, Cambogia, Indonesia, Lao PDR, Malesia, Filippine, Vietnam. Un evento di grande rilevanza reso possibile grazie all’iniziativa dell’agenzia di cooperazione tedesca GIZ che ha promosso questa missione.
Oltre alla delegazione asiatica, solo per citarne alcuni, sarà presente il responsabile della Presidenza del Consiglio della Svizzera. Per la Francia, il responsabile dei rapporti internazionali della Agenzia governativa sul lavoro CEREQ; per la Spagna, l’agenzia governativa LAMBIDE, per l’Olanda, l’agenzia per il lavoro UWV. La Germania è presente con l’addetto sociale dell’Ambasciata tedesca in Italia, e con il direttore dell’Agenzia di cooperazione tedesca per l’Asia GIZ – Ministero degli Esteri. Dagli Usa, è confermata la presenza del direttore di una delle più grandi agenzie del lavoro che applica il digitale, la Lightcast. Mentre dal mondo accademico, sono attesi docenti delle Università Bicocca e Sapienza (Italia), Exeter e West Scotland (Gran Bretagna), W. Goethe (Germania), Timisoara (Romania), IRE (Svizzera).
Per tre giorni, dunque, la Sardegna sarà al centro di un grande confronto internazionale sugli aspetti più rilevanti della transizione verde e digitale. Sarà una coincidenza, ma il programma già immaginato dall’Italia per fare dell’Isola una realtà verde unica al mondo sembra aver esercitato un grande richiamo alla comunità internazionale impegnata nella promozione delle politiche del lavoro.