Home-swap la scelta più furba e sostenibile

Visitare Milano alloggiando in centro può costituire una spesa importante, ancor di più se si vuole visitare la città durante la Design Week.

Durante questo ed altri eventi simili, i costi per l’alloggio possono essere soggetti ad aumenti considerevoli. Per la settimana del Fuorisalone 2023 si è registrato un incremento del 245% in più rispetto ad una qualsiasi altra settimana dell’anno.

E se ci fosse una scelta più furba e sostenibile?

Tra le varie piattaforme troviamo HomeExchange che con più di 110.000 membri in più di 130 Paesi, è un servizio che consente ai viaggiatori di tutto il mondo di scambiare facilmente le proprie case o appartamenti, in modo sicuro e senza transazioni finanziarie tra loro, abbattendo notevolmente i costi per il pernottamento, anche nei periodi di più alto interesse.

Come funziona?

Con un costo di 149 euro, è possibile iscriversi a HomeExchange e attivare scambi illimitati, in qualsiasi momento dell’anno, con due diverse modalità:

  • Scambio classico: Due famiglie si scambiano reciprocamente le proprie case, nelle stesse date o anche non contemporaneamente.
  • Scambio con GuestPoints: L’ospite soggiorna a casa dell’ospitante e gli offre un certo numero di Punti ospite. L’ospite può utilizzare questi GuestPoint per soggiornare a sua volta presso un altro membro. Ogni iscritto riceve i Punti ospite al momento della sottoscrizione e ogni qualvolta ospita dei membri presso la sua abitazione.

L’obiettivo principale di HomeExchange è promuovere viaggi più responsabili e consapevoli, che incoraggiano incontri reali. La piattaforma valorizza il turismo locale e promuove un’esperienza di viaggio egualitaria e circolare, permettendo un ritorno all’autenticità e riscoprendo la diversità dei paesaggi e delle culture, lontano dal turismo di massa.