Auto green, stangata per gli automobilisti romani: cancellate le agevolazioni per gli acquisti dei veicoli ecologici

Nuova stangata per gli automobilisti di Roma e provincia che intendono acquistare o hanno già acquistato un veicolo ad alimentazione ecologica, con un aumento del 30% a partire dal primo gennaio 2024 sui passaggi di proprietà. A denunciarlo è la Confarca, confederazione italiana che rappresenta oltre 2.400 tra studi di consulenza automobilistica e autoscuole, dopo la circolare dell’ACI che avverte sulla modifica al regolamento della gestione pratiche relative ai veicoli “ecologici”. Con la delibera dello scorso 29 dicembre 2023, rivela la confederazione, la Città Metropolitana di Roma ha abrogato l’applicazione dell’agevolazione sull’Imposta Provinciale Trascrizione (IPT), inizialmente prevista senza alcuna maggiorazione, per l’acquisto dei veicoli ad alimentazione ecologica (GPL, metano, elettrico, ibrido e idrogeno). Ciò significa che, a partire dal primo gennaio 2024, non ci sono più le agevolazioni previste per l’acquisto dei veicoli green e, anzi, sarà applicato un aumento del 30 per cento su tutte le formalità inerenti ai passaggi di proprietà, anche per le autovetture ecologiche. Un colpo di spugna di fine anno, denuncia il presidente della confederazione, Paolo Colangelo, che stride con i superincentivi previsti nell’anno 2024 per l’acquisto delle auto elettriche e per le rottamazioni di quelle a benzina e diesel e che, inevitabilmente, danneggia anche gli studi di consulenza e di pratiche automobilistiche. “Ciò dimostra anche una certa incoerenza da parte del presidente della Città Metropolitana, nonché sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – afferma Colangelo – Il primo cittadino della Capitale vorrebbe infatti rinchiudere i romani nella ZTL più grande del mondo, un progetto che include per la prima volta anche le periferie, e al tempo stesso eliminare gli incentivi per i veicoli ecologici, finanche su quelle auto completamente elettriche su cui oggi si punta con incentivi per la rottamazione”.

Una scelta “assurda e paradossale” rincara Colangelo, che va “in controtendenza con il volere sbandierato di incentivare il trasporto green in città”. Per gli studi di consulenza che si occupano di pratiche automobilistiche, si tratta di “un fulmine a ciel sereno”, fa notare ancora il presidente della Confarca. “Sempre più persone a Roma e in provincia hanno acquistato negli ultimi mesi veicoli elettrici ed ecosostenibili, con questa manovra della Città Metropolitana di Roma si vedono tolti tutti gli incentivi concessi sui passaggi di proprietà”. “Ci auguriamo che Gualtieri ritorni sui suoi passi e che sia coerente con quello che da tempo chiede ai cittadini romani e della provincia”, conclude Colangelo.