Dalla stampa 3D ai gusti personalizzati: così gli italiani immaginano il gelato di domani
Sarà sostenibile, salutare e personalizzabile. Il gelato confezionato, uno dei simboli più amati dell’estate italiana, si prepara a vivere una trasformazione profonda, secondo quanto emerso dall’indagine “Il Gelato del Futuro” realizzata da AstraRicerche per l’Istituto del Gelato Italiano (IGI).
Dalla ricerca, condotta su un campione di oltre mille italiani tra i 18 e i 65 anni, emerge un identikit chiaro: il gelato ideale del futuro dovrà coniugare piacere e benessere, ma senza dimenticare ambiente, innovazione e un pizzico di magia.
Le nuove priorità: sostenibilità e ingredienti trasparenti
Tra le richieste più forti, spiccano:
- confezioni 100% biodegradabili (68,1%);
- attenzione allo spreco alimentare (66,8%);
- uso esclusivo di ingredienti biologici (61,9%);
- preferenza per materie prime da filiera sostenibile (68,8%).
Il classico cono non basta più: i consumatori chiedono un prodotto in grado di rispettare l’ambiente in ogni fase della sua produzione e distribuzione.
Il gelato diventa funzionale e… intelligente
Oltre a essere green, dovrà anche fare bene. Il 62,1% degli italiani vorrebbe un gelato con proprietà funzionali, arricchito con vitamine, fibre e probiotici. E crescono i formati mini e snack, ideali per una pausa leggera ma appagante.
Tecnologia e innovazione non sono più fantascienza: quasi un italiano su due sogna un gelato su misura, da comporre in base a gusti, esigenze nutrizionali o stile di vita. E il 36,3% guarda con curiosità al gelato stampato in 3D, con forme originali e scenografiche.
Non solo gusti: l’esperienza diventa immersiva
Non si tratta più solo di mangiare un gelato, ma di vivere un’esperienza. I più curiosi sognano prodotti capaci di cambiare colore a contatto con la saliva o reagire agli stati d’animo. E oltre metà del campione si dice pronta ad assaggiare gelati disidratati, che non hanno bisogno di freezer.
Cresce anche il desiderio di nuovi spazi di consumo: musei, cabine immersive, luoghi di degustazione dedicati che rendano il gelato protagonista di un vero viaggio sensoriale.
“Il gelato industriale italiano è già sulla strada del cambiamento,” sottolinea Michelangelo Giampietro, presidente dell’IGI. “L’innovazione non sostituisce la tradizione, ma la evolve: il gelato continuerà a far parte della nostra cultura alimentare, guardando avanti.”