Boom di richieste per giardini e outdoor, cambia l’agenda verde degli italiani

Il cambiamento climatico non sta solo riscrivendo i bilanci energetici globali: sta rivoluzionando anche il nostro rapporto con la natura, partendo da casa. Sempre più italiani anticipano la cura del verde: marzo è diventato il nuovo luglio per i servizi di giardinaggio, e il trend è chiaro. Se nel 2022 il picco delle richieste cadeva in piena estate, nel 2025 l’esplosione si è verificata in primavera inoltrata, complice un clima ormai fuori stagione e una natura che fiorisce in anticipo.

Secondo l’analisi di ProntoPro, il 49% delle richieste riguarda la cura del giardino, seguita da potature e dalla posa del prato sintetico. In forte crescita anche i servizi che trasformano il giardino in uno spazio da vivere, come illuminazione (+63%), pavimentazione e pulizia. Il verde non è più solo estetica: è benessere quotidiano, è casa all’aperto.

Spazi da abitare, non solo da curare

L’effetto di questa trasformazione è sotto gli occhi di tutti: da nord a sud, crescono le richieste per personalizzare terrazzi, cortili e giardini con aree relax, luci, pavimenti, piccoli impianti irrigui o piscine. Le superfici più coinvolte? Quelle “domestiche”: il 30% delle richieste riguarda giardini fino a 50 metri quadri, a riprova che anche pochi metri di verde possono diventare preziosi.

A Roma si sogna il blu: è il Lazio, infatti, a guidare le richieste per l’installazione di piscine, seguito da Puglia e Umbria. In Lombardia e in Emilia-Romagna, invece, il giardinaggio resta protagonista, con Milano, Bologna e Roma ai vertici per numero di interventi richiesti.

E c’è anche un’agenda verde ormai consolidata: potature e recinzioni a febbraio, preparazione delle aree relax a maggio, illuminazione da giardino a dicembre. Un ciclo nuovo, adattato a stagioni che non seguono più le regole di un tempo.

Mentre la natura si adatta ai cambiamenti, anche gli italiani si organizzano: perché oggi, il verde non è solo una scelta estetica, ma una necessità emotiva, funzionale e culturale.