La situazione fotografata dai sondaggi del Knowledge for Expo.
Se da una parte aumenta la sensibilità degli italiani per le tematiche ambientali e la propensione ad incentivare politiche di sviluppo ecosostenibili, dall’altra 1 italiano su 3 pensa che ci sia un allarmismo eccessivo intorno alla questione ambientale non dettato dalla situazione reale: in poche parole, che si parli di ecologia un po’ per moda.
È la situazione fotografata dai sondaggi del Knowledge for Expo, il nuovo osservatorio della società d’indagine Swg e Last Minute Market (spin-off dell’Università di Bologna), con l’apporto di Waste Watcher, l’osservatorio permanente sullo spreco nato lo scorso febbraio. Il nuovo osservatorio sui temi dell’alimentazione, dell’agricoltura, dell’ambiente e della sostenibilità, sotto la direzione scientifica di Andrea Segrè, nasce con l’intento di svolgere ricerche e studi su temi caratterizzanti Expo2015.
Nel’ambito del Rapporto 2013 sullo spreco domestico, sono stati diffusi anche i dati riguardo l’impronta ecologica degli italiani ad oggi, registrando un tendenziale aumento del fattore green tra la nostra popolazione ma nello stesso tempo anche la percezione di allarmismo. Secondo il sondaggio, è aumenta la sensibilità degli italiani alla questione ambientale dato che il 72% degli intervistati ritiene che lo sviluppo economico e l’occupazione debbano passare dalla tutela dell’ambiente, mentre un sondaggio del 2007 registrava una percentuale minore pari al 57%.
Nel versante opposto invece, 1 italiano su 3 crede che si parli di ecologia e inquinamento solo per moda o per allarmismo percepito, dato che il 28 % degli italiani pensa che la questione ambientale in Italia non è così grave e “giudica allarmistici gli allarmi lanciati”. Nel 2007 erano un po’ di più (il 35 %):
”Un quadro pressoché immobile – spiega Maurizio Pessato, presidente Swg – a cui va aggiunto anche lo scarso senso di fiducia che domina attualmente la società italiana”.
L’81% degli intervistati, inoltre, valuta che il singolo individuo sia in grado – con le sue azioni quotidiane – di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e della natura, ma solo il 18% ritiene che le persone si impegnino veramente per tutelare l’ambiente e la natura.