Trasformazione dell'olivina in serpentina (in giallo). @Bernard Evans, University of Washington.
Trasformazione dell'olivina in serpentina (in giallo). @Bernard Evans, University of Washington.

Arriva la ricetta "carbon free" per produrre l'idrogeno

Trasformazione dell'olivina in serpentina (in giallo)
Trasformazione dell’olivina in serpentina (in giallo)

Sarà possibile produrre idrogeno senza combustione di idrocarburi.

La ricetta veloce per la produzione dell’idrogeno è di un gruppo di scienziati associati al Deep Carbon Observatory (DCO) che hanno presentato la scoperta all’American Geophysical Union di San Francisco (9-13 dicembre 2013).

Un gruppo di tre ricercatori dell’Università Claude Bernard di Lione ha messo a punto unna “ricetta veloce” e carbon free per la produzione di volumi abbondanti di idrogeno: acqua, roccia, ossido di alluminio, calore e forte pressurizzazione sono gli ingredienti necessari alla generazione di abbondante H2, ovvero energia per le celle a combustione ed altri usi energetici.

Uno degli obiettivi più allettanti della scoperta è quello di poter soddisfare, nel giro di 50 anni di sperimentazione e con il supporto del mercato delle celle a combustione, alcuni dei bisogni energetici mondiali utilizzando idrogeno prodotto tramite un processo carbon free.  In una microscopica pentola a pressione da 2 kilobars (detta a punta di diamante) e con una temperatura sui 200/300 gradi Celsius (pari al doppio della profondità del più profondo oceano), la trasformazione avviene quando il minerale olivina (onnipresente sottopressione) incontra l’acqua e provoca la reazione tra la roccia e l’ossigeno presente nelle molecole di acqua (H2O).

L’olivina si trasforma in serpentina e la reazione genera il rilascio dell’idrogeno che si è separato dalle molecole di acqua.

Come spiega la ricercatrice Muriel Andreani – a capo del progetto – attualmente, infatti, il 95 per cento della produzione industriale di idrogeno è realizzato ancora grazie al petrolio. Il metodo sperimentale, infatti, deriva da un processo naturale che, una votla migliorato, ha ridotto i tempi di produzione, i costi ed è totalmente carbon free. “Quello che proponiamo è un metodo privo di carbonio, usando solo acqua e sali minerali al nucleo della reazione. E per accelerare il processo si può usare l’energia solare o eolica”, ha affermato Andreani.